Dopo i test nucleari e balistici della Corea del Nord nel 2017, le due Coree hanno marciato insieme alle Olimpiadi Invernali in quella che alcuni analisti hanno lodato come una svolta diplomatica. Ma questa sarà solo una pausa momentanea nella crisi nucleare in corso. Il vero test arriverà dopo la fine delle Olimpiadi Invernali.
Molti sperano che la diplomazia sportiva fornirà un modo per le due Coree per avviare un solido dialogo. Tuttavia, la preoccupazione principale è che Kim Jong-un userà senza riserve il prestigio dei Giochi Olimpici per ripulire l’immagine della Corea del Nord come stato nucleare oppresso e per tornare velocemente a costruire il suo arsenale nucleare.
Il problema generale è che lo slancio della Corea del Nord rimane forte come lo è stato nell’anno appena trascorso. Kim Jong-un stesso nel suo discorso di Capodanno ha dichiarato che la Corea del Nord avrebbe cominciato la produzione di massa di armi nucleari nel 2018.
Quindi, nonostante la pausa delle Olimpiadi, gli Stati Uniti e la Corea del Nord continuano ad avanzare verso uno scontro in cui nessuna delle due parti intende cedere o tirarsi indietro. Se gli sforzi diplomatici falliranno, vedremo un radicale aumento della pressione militare degli Stati Uniti sulla Corea del Nord per costringere il regime a denuclearizzare. Quando la torcia olimpica si sarà spenta, il 2018 probabilmente sarà molto più instabile.