Indecisi sul voto? Ecco il Navigatore elettorale che aiuta a orientarsi tra le varie proposte politiche

MeteoWeb

Indecisi su chi votare alle elezioni del 4 marzo? In vostro soccorso arriva il Navigatore elettorale, una applicazione online molto intuitiva e facile da usare, che aiuta gli elettori a orientarsi tra le varie proposte politiche delle prossime consultazioni. Collegandosi al sito https://navigatoreelettorale.it e rispondendo a 32 domande, l’utente viene posizionato su una mappa, dove può vedere a quale partito è più vicino (in generale e su ogni singolo tema) e capire come la pensano i partiti sulle varie tematiche. Il Navigatore elettorale è stato sviluppato da un team di ricerca dell’Università di Pisa, presieduto dal professor Luciano Bardi e diretto dai professori Enrico Calossi ed Eugenio Pizzimenti.

Luciano Bardi
Luciano Bardi

Lo strumento è una voting advice application (VAA) frutto di una collaborazione tra l’Osservatorio su Partiti Politici e Rappresentanza (costituito presso l’Osservatorio su Politica e Istituzioni del Dipartimento di Scienze Politiche), l’Università di Amsterdam e Kiescompass (un centro di ricerca olandese impegnato nello sviluppo operativo di VAA. I ricercatori dell’Ateneo hanno proceduto all’individuazione delle tematiche più rilevanti nell’attuale dibattito politico, avvalendosi della collaborazione attiva di due studenti che svolgono attività di ricerca alternativa al tirocinio presso l’OPI.

A sinistra Enrico Calossi, a destra Eugenio Pizzimenti

«Le oltre 40 tematiche raccolte inizialmente sono state sottoposte ad analisi fattoriale attraverso il ricorso a panel group, per poter così essere raggruppate in 7 macro-tematiche (ad es. “Unione Europea” o “Servizi Pubblici”) – spiegano Calossi e Pizzimenti – Successivamente, l’OPPR ha raccolto le posizioni ufficiali dei partiti, sulla base di una gerarchia di fonti primarie e secondarie (dal programma elettorale alle dichiarazioni mezzo stampa, fino alle pubblicazioni sul sito ufficiale dei partiti ai social media). La codifica si è concentrata su 32 tematiche, una volta esclusi i temi meno rilevanti o rispetto ai quali le posizioni dei partiti non variavano significativamente. Nella fase di codifica le posizioni dei partiti sono state graduate su una scala 1-5 (del tutto d’accordo, d’accordo, né in disaccordo né d’accordo, in disaccordo, del tutto in disaccordo). In base a questo metodo le posizioni dei partiti sono state posizionate in un quadrante costruito lungo due dimensioni: la dimensione libero mercato-interventismo pubblico in economica e la dimensione conservatorismo-progressismo sui diritti civili. A differenza di altre applicazioni si è deciso di inserire il posizionamento sul tema dell’Unione Europea in modo “spacchettato”, in base alla tematica trattata».

L’OPPR non si è limitato a mappare i partiti più grandi, ma ha provato a includere nell’analisi tutti i partiti che si presentano in coalizione o che hanno raccolto con successo le firme dei cittadini per presentarsi in almeno l’80% dei collegi. Pertanto sono state raccolte e codificate informazioni per 16 partiti, pari a 512 affermazioni codificate. In aggiunta si è data all’utente la possibilità di assegnare un punteggio di gradimento ai leader dei partiti e una valutazione della loro capacità di ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio.

«Il Navigatore elettorale è uno strumento indipendente, che consente all’elettore di orientarsi meglio, in una fase di così estrema incertezza e con un’offerta politica così ampia – concludono i ricercatori – In sostanza l’obiettivo è quello di aiutare le persone a conoscere le posizioni dei vari partiti politici e ad apprezzare le differenze che ci sono tra loro».

Condividi