Ogni giorno oltre 175.000 bambini si collegano a internet per la prima volta (un bambino ogni mezzo secondo); nel mondo 1 utente su 3 è un bambino: i giovani rappresentano il gruppo di età più connesso. Nel mondo, il 71% di loro è online, comparato al 48% della popolazione totale. Sono i dati diffusi dall’Unicef oggi, in occasione del ‘Safer Internet day‘, insieme a una guida per i genitori ”Come parlare ai bambini di internet” presentata da Unicef Italia, realizzata insieme a Unicef Malesia, Digi e Telenor Group, che offre, oltre ad un aggiornato quadro legislativo nazionale sulla sicurezza on line e il cyberbullismo nel nostro paese, anche informazioni e spunti per avviare un dialogo costruttivo con i proprio figli, ponendoci domande su: dove e in quale modo i nostri figli trascorrono il loro tempo online? Come li proteggiamo dai predatori, dal Cyberbullismo e dai contenuti dannosi e inappropriati? Quali altri rischi si trovano ad affrontare? Quali risorse sono disponibili? Come parliamo ai nostri figli di Internet?
“Ogni giorno, migliaia di bambini si connettono on line per la prima volta e in questo modo sono esposti a un mare di pericoli che stiamo solo iniziando a riconoscere, non ancora ad affrontare,” ha spiegato Laurence Chandy, direttore Unicef per i dati, la ricerca e le politiche. “Anche se i governi e il settore privato hanno fatto diversi progressi nella definizione di politiche e approcci per eliminare i pericoli on line più gravi, deve esserci maggiore impegno per comprendere e proteggere pienamente i bambini online.”