Il latte fritto siciliano, un dolce di Carnevale soffice e sfizioso, adatto a grandi e piccini

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Il latte fritto viene preparato in Sicilia durante il periodo di Carnevale. Si pensa sia stato portato qui dagli spagnoli che, durante i  loro numerosi viaggi e dominazioni hanno influenzato non solo gli usi e costumi dell’isola ma anche la sua gastronomia. La ricetta ci è stata tramandata dalle suore clarisse dei monasteri siciliani e risale al ‘600.

Molte regioni d’Italia ne hanno sviluppato una propria versione; molto famosa è quella ligure del latte dolce fritto e quella abruzzese dei fritti di latte. La versione siciliana, a differenza di queste ultime e di quella spagnola, la leche frita, non prevede l’uso delle uova e si caratterizza per un delicato aroma di arancia o limone.

Esiste anche una versione salata del latte fritto siciliano, ottenuta omettendo lo zucchero e aggiungendo all’impasto pezzettini di salame o formaggio. Il latte fritto salato è ottimo da usare come contorno oppure per arricchire un fritto misto.

Quella che andremo qui a proporre, essendo in tema Carnevale, è la versione dolce.

Per preparare il latte fritto siciliano occorrono: un litro di latte intero, farina di grano duro (la quantità da usare sarà decisa al momento della preparazione; non è possibile sapere prima quanta ne servirà ma, di solito una confezione è sufficiente) zucchero semolato, olio di semi di girasole e una scorza di arancia o limone grattugiato, a seconda della preferenza e della disponibilità che si ha in quel momento.

Il procedimento, seppur non sia molto veloce, è semplicissimo e molto divertente.

Mettete il latte in un tegame, aggiungete un cucchiaio di zucchero semolato e portate ad ebollizione.

Setacciate la farina e incorporatela a poco a poco al latte. Mescolate- stando attenti a non far formare dei grumi.

Continuate a mescolare fino a che non otterrete un composto denso.

Versate il composto sul piano di lavoro e lasciatelo raffreddare.

Spianate il composto con un mattarello allo spessore di circa 1 cm e create, aiutandovi con un coltello, delle forme romboidali di circa 2 cm.

Riscaldate l’olio (in gran quantità) in una padella larga e, quando sarà ben caldo, iniziate a friggere i rombi.

Appena saranno pronti, lasciate assorbire l’olio con cura, riponendoli in un piatto rivestito di carta assorbente.

Versate lo zucchero semolato in un contenitore e intingete un lato di ogni rombo.

Sistemate il latte fritto in un vassoio e servite.

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