Le frittelle croccanti altoatesine

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Si tratta di una ricetta semplicissima e croccante, originaria del Trentino Alto Adige ma famosa in tutta Italia proprio per la sua enorme versatilità e per la sua facilità di realizzazione.

Le formine di ferro usate per realizzarle sono principalmente di tre tipi: a forma di fiore, farfalla o stella.

Questo attrezzo con formine intercambiabili è antichissimo ed è parte della memoria storica di molte famiglie italiane, da Nord a Sud.

Le frittelle sono note con l’aggettivo “altoatesine”, non solo per la loro provenienza ma, probabilmente, anche per la forma stellata che ricorda i cristalli di ghiaccio dell’Alto Adige.

È possibile condire le frittelle con svariatissimi ingredienti: nutella, marmellata, crema chantilly o ricotta, a seconda della disponibilità che si ha in quel momento e della regione in cui si stanno preparando.

Si può anche non farcirle e servirle con solamente una spolverata di zucchero a velo.

Vengono di solito preparate in occasione del Carnevale ma possono essere una ricetta ideale da proporre ai bambini per le loro feste di compleanno o in qualsiasi altra occasione.

Per preparare dodici frittelle altoatesine occorrono: 125 gr di farina di tipo 00, 25 gr di zucchero vanigliato, 30 gr di burro fuso e un pizzico di sale fino, 2 uova intere, 1 bicchiere di latte freddo, cognac e rhum per aromatizzare, olio di semi di girasole per friggere.

Per preparare la pastella: mettete la farina in una terrina e rompete le uova nel buco centrale che si sarà creato nel mucchio della farina; aggiungete contemporaneamente latte, zucchero e sale.

Battete il tutto con una piccola frusta fino a che non si sarà completamente amalgamato. Si otterrà una pasta liscia e chiara (se la pasta non sarà sufficientemente chiara si aggiungerà altro latte freddo).

Incorporate il burro fuso (se la pasta presenterà ancora dei grumi, dovrà essere passata al setaccio prima di incorporare il burro).

Dopo la preparazione la pasta dovrà riposare per almeno due ore.

N.B.

È necessario che la quantità di zucchero indicata venga rigorosamente osservata, poiché una quantità troppo elevata potrebbe portare ad una colorazione eccessiva durante la friggitura.

Per creare le formelle: riscaldate abbondante olio di semi di girasole in una padella con i bordi alti, intingete il ferro prescelto nell’olio e lasciatelo scaldare per un po’. Estraete il ferro, fatelo sgocciolare e riponetelo per qualche secondo sopra un foglio di carta da cucina così da lasciar assorbire l’olio.

Intingete il ferro nella pastella, stando attenti a che quest’ultima non superi il bordo superiore dello stampo.

Immergete immediatamente lo stampo nell’olio.

Attendete qualche secondo, poi scuotete leggermente il ferro, in modo che l’impasto gonfiandosi si stacchi da solo (le frittelle dovranno dorare su entrambi i lati).

Proseguite nello stesso modo fino a terminare tutto l’impasto, tenendo conto anche della possibilità di cambiare forma e di scegliere un’altra sagoma.

Mettete a sgocciolare su carta da cucina tutte le frittelle.

Quando saranno pronte e già sgocciolate, conditele a vostro piacimento e servitele.

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