‘Passame er sale’ cantano e hashtaggano oggi i romani, citando il brano con cui Luca Barbarossa è tornato in gara al festival di Sanremo meno di un mese fa. C’è chi posta una foto dell’ex sindaco della capitale Gianni Alemanno vicino ai sacchi di sale utilizzati per la nevicata del 2012 con la scritta “io non dimentico #passameersale“, chi cerca di sdrammatizzare (“trattasi dell’inverno, non dell’Apocalisse #nevearoma #Neve #keepCalm #passameersale”) e chi si rivolge al nuovo sindaco: “Virgì, entro le 19 #passameersale o allerta il Cto #lasagradellatibia”.
Il cantautore è divertito: “Devo dire – dice Barbarossa all’AdnKronos – che ‘Passame er sale’ ha sollecitato la creatività dei social sin dal primo giorno dopo il passaggio della canzone a Sanremo. Mi arrivano di continuo foto, meme, battute. Uno mi ha scritto: ‘so’ due giorni che non riesco più a guardare la saliera come la guardavo prima…’. Poi è arrivata questa nevicata e da stamattina è una valanga di post ironici e divertenti. La cosa che mi fa piacere e alla quale ho contribuito anche io è che, al di là dei disagi che la neve può comportare, stanno girando delle immagini bellissime di Roma”.
Ma Luca Barbarossa ha un altro motivo di stupore: non è la prima volta che le sue canzoni si legano ad eventi indimenticabili. “Sono recidivo – ricorda – perché quando è uscito ‘Al di là del muro’ (il quarto album del cantautore del 1989, ndr.) dopo due mesi è crollato il muro di Berlino. E anche questa nevicata a Roma mi pare ‘storica’…”, conclude.