Aspettando il gelido Burian in arrivo dalla serata di Domenica, il maltempo inizia a colpire l’Italia con la risalita di perturbazioni Afro/Mediterranee che alimentano forte maltempo e copiose nevicate fin a bassa quota al Centro/Nord. Nelle prossime ore al Sud è atteso forte maltempo con piogge torrenziali e abbondanti nevicate sui rilievi appenninici, anche se soltanto ad alta quota, mentre al Nord nevicherà fin in pianura: si tratta di un’ondata di maltempo prevista in Italia nei prossimi giorni e che, secondo l’Alleanza Cooperative Agroalimentari, mette a repentaglio il 35% tra gli alberi da frutta già in fiore e gli ortaggi invernali a foglia, in virtù di temperature previste in picchiata: “Se il gelo preoccupa gli agricoltori delle aree centro-settentrionali, la stessa cosa non si può dire per le piogge annunciate al Sud. L’arrivo delle precipitazioni sono una buona notizia per i bacini idrici ancora sotto il livello abituale e che negli ultimi sette anni in Italia hanno perso il 50% delle loro riserve. L’inverno poco piovoso desta molte preoccupazioni per l’agricoltura. Soffre la coltura del pomodoro che nel Tavoliere, dopo la siccità dello scorso anno e l’inverno poco piovoso, rischia di perdere il 50% della sua produzione. Un danno pesante per l’intera filiera dal momento che oltre il 40% del pomodoro italiano viene prodotto nella sola Capitanata“.
Neve sulle zone terremotate delle Marche
Nevica nelle Marche, nelle aree colpite dal sisma, nelle province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno: i mezzi spazzaneve e spargisale sono al lavoro ovunque e non si segnalano particolari disagi ala viabilità, salvo alcuni tratti ghiacciati lungo la Salaria. Scuole chiuse a Camerino e San Ginesio (Macerata). A Senigallia (Ancona), la pioggia ha ingrossato il fiume Misa e il Comune ha attivato il relativo monitoraggio.
Ottanta centimetri di neve sono stati registrati la notte scorsa sulla fascia montana appenninica e quaranta su quella collinare, fino a 300 metri di quota. Colpita dal Maltempo e dalle precipitazioni soprattutto l’area meridionale della regione, in particolare la zona dei Monti Sibillini. Le piogge intense hanno provocato anche alcuni allagamenti sul litorale costiero.
Pioggia e freddo nel Foggiano, neve sui monti Dauni
La perturbazione che interessando tutta Europa nei prossimi giorni raggiungerà anche il Sud Italia, accompagnata da un calo delle temperature che potrebbe toccare anche -10°C. In provincia di Foggia, pioggia e neve stanno interessando quasi tutto il territorio. La neve ha imbiancato i rilievi al di sopra dei 600-700 metri. Nevica sui monti di San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo, San Marco in Lamis, e nel subappennino Dauno a Faeto, Biccari, Roseto Val Fortore e Monteleone di Puglia.
Si registrano disagi sulle provinciali come la 22 tra Rignano Garganico e San Marco in Lamis.
Questa mattina sono ripresi i collegamenti via mare con le Isole Tremiti interrotti nei giorni scorsi per le avverse condizioni meteomarine.
Neve sull’Appennino umbro
Nevica sull’Appennino umbro, in particolare sui monti Sibillini: il Monte Vettore e Castelluccio di Norcia sono imbiancati, mentre a Norcia, dopo la nevicata notturna, la situazione è tornata alla normalità. L’acropoli di Perugia questa mattina si è svegliata con i tetti e le colline imbiancate.
Secondo il bollettino del Centro funzionale della Regione oggi sono previste nevicate tra i 500 e gli 800 metri. Il rischio neve a bassa quota diminuirà tra domani e sabato, quando le temperature in lieve aumento lasceranno spazio a precipitazioni diffuse e temporali su tutta la regione, con venti deboli o moderati. Da domenica è previsto l’arrivo dell’ondata di gelo siberiano “Burian”, che porterà un deciso abbassamento delle temperature, fino a 10-15 gradi sotto la media.
Maltempo Sardegna: freddo siberiano sull’Isola, neve nel Nuorese e nell’Alta Gallura
Freddo siberiano anche in Sardegna: il picco di gelo portato dal vento Burian sarà domenica, ma è già tornata la neve nelle località oltre i 700 metri del Nuorese.
Nei paesi oltre i mille metri, come Fonni e Desulo, sono al lavoro i mezzi comunali per liberare le strade interne, mentre i mezzi della Provincia stanno operando sulla Sp 7 Fonni-Desulo. Temperature in calo anche in Gallura: segnalata neve sul Limbara, a Tempio Pausania e a Luras. Non si registrano disagi alla viabilità sulle strade interne.
Vento forte a Trieste: raffiche di Bora fino a 133 km/h
A Trieste per il secondo giorno si registrano forti raffiche di Bora: nella notte hanno raggiunto picchi di 133 km/h. Il vento ha causato danni, anche se lievi, ed ha richiesto l’intervento dei Vigili del fuoco per cadute di cornicioni e messa in sicurezza di impalcature degli edifici. Nella notte un albero è crollato su un’automobile parcheggiata in via D’Alvianio.
Maltempo Emilia-Romagna: nevica a Bologna
Come previsto, sta nevicando a Bologna: “Sui colli i mezzi spargisale e spalaneve sono operativi da ieri sera, in pianura da stanotte, in particolare vicino a scuole ospedali e percorsi principali“, spiega l’assessore alla Sicurezza urbana integrata e alla Protezione civile, Alberto Aitini. “Non ci sono state segnalate situazioni di criticità ma nel caso siamo qui e siamo pronti ad intervenire! Ci vuole ovviamente massima prudenza negli spostamenti“. La situazione più critica riguarda l’area collinare e di montagna compresa tra Rimini e Cesena dove si sono registrati accumuli di neve tra i 20 ed i 30 cm.
Ieri è scattato il piano neve del Comune con 37 mezzi spargisale e 196 spazzaneve, più 39 squadre dedicate alle attività manuali.
Il Comune di Bologna consiglia a tutti i cittadini “di limitare il più possibile l’uso delle auto e, nel caso fosse necessario, di utilizzarle solo se equipaggiate e attrezzate adeguatamente per queste situazioni meteorologiche“. In presenza di fenomeni nevosi, “vige il divieto di circolazione a ciclomotori, motocicli e quadricicli ed è assolutamente sconsigliato l’uso della bicicletta“.
Alcuni comuni della comunità montana Alta Valmarecchia hanno disposto la chiusura delle scuole. Istituti scolastici chiusi anche a Monghidoro, comune sull’Appennino Bolognese.
Maltempo Toscana: neve nelle zone dell’Appennino tosco-romagnolo, nell’alto Mugello
Nevica in queste ore nelle zone dell’Appennino tosco-romagnolo, nell’alto Mugello, con precipitazioni localmente anche di forte intensità e fino a quote di fondovalle, nei comuni di Firenzuola, Marradi e Palazzuolo sul Senio. E’ prevista neve nel resto del Mugello al di sopra dei 500 metri. Il personale della Città Metropolitana di Firenze è impegnato per garantire la percorribilità delle strade di competenza.
Ecco le pagine utili per seguire la situazione meteo in tempo reale: