Mario Rusconi, presidente dell’Associazione Nazionale Presidi, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano.
“Ho rischiato di essere colpito da un ramo di un albero ha corso Trieste – ha esordito Rusconi – questo la dice lunga sull’impreparazione non solo del Campidogli, ma di noi romani. La chiusura delle scuole? La decisione era giusta ma è stata intempestiva. Doveva avvenire uno o due giorni prima. Aver comunicato alla cittadinanza attorno alle 17.30 del giorno prima che le scuole sarebbero state chiuse ha messo la cittadinanza in difficoltà. Ci aspetteremmo che gli enti locali, il problema non riguarda solo Roma, fossero più solleciti. Se pensate che Burian creerà problemi intervenite prima, non aspettate l’ultimo momento. E’ preferibile essere attaccati politicamente per esser intervenuti prima che comportarsi da ritardatari“.
Per i prossimi giorni Rusconi è in attesa di comunicazione: “Ora sta venendo il sole, speriamo che non succeda nulla e che domani le scuole siano regolarmente aperte, altrimenti il danno è economico, se i genitori stanno a casa poi non vanno a lavorare. Nei prossimi giorni vedremo se le infiltrazioni di acqua, neve e ghiaccio possono aver creato ulteriori problemi al già fatiscente stato di alcune scuole italiane“.
Neve Roma: “Scuole chiuse? Decisione intempestiva, andava presa prima”
