“Pane e bugie” di Dario Bressanini è la nuova edizione di un interessantissimo libro scientifico che smonta tanti luoghi comuni sull’alimentazione: edito da Chiarelettere, è un testo che smonta magistralmente tante assurdità che ormai hanno convinto gran parte della nostra opinione pubblica su un tema molto importante, popolare e attuale come l’alimentazione e le sue ripercussioni sulla salute e sull’ambiente. Bressanini, ricercatore universitario e docente di Chimica-fisica presso il dipartimento di Scienze chimiche e ambientali dell’Università dell’Insubria a Como, è un grande divulgatore scientifico e curatore per la rivista “Le Scienze” della rubrica mensile “Pentole e provette”. È anche autore del blog “Scienza in cucina”. Ha già pubblicato diversi volumi sugli OGM, sul biologico, sull’alimentazione “a chilometro zero” e con “Pane e bugie” riesce a raggiungere un pubblico molto esteso, utilizzando un linguaggio comprensibile a tutti con una dialettica che riesce ad essere contemporaneamente scientifica e brillante, simpatica e attenta, semplice e precisa.
Un libro consigliato a tutti, per finalmente avere le giuste basi per poter affrontare il fatidico momento della spesa e delle scelte alimentari con le opportune conoscenze in merito.
Dovrebbero leggere questo libro soprattutto tutti coloro che sono convinti di mangiare meglio (e aiutare l’ambiente!) acquistando biologico o a chilometro zero, e i sempre più numerosi complottisti nei confronti della grande industria, della grande distribuzione, delle verità scientifiche acquisite con secoli e decenni d’esperienze (sulla pelle dell’umanità), di recente messe in discussione da uno dei più grandi istigatori di folle dei nostri tempi come Beppe Grillo, più volte citato nel volume.
“Pane e Bugie” ci regala grandi verità e una consapevolezza importante, scientificamente assodata: “il veleno lo fa la dose“. L’uomo è onnivoro, possiamo mangiare un po’ di tutto. L’importante è non esagerare. Questo in estrema sintesi, un procedimento mai amato da Bressanini che da scienziato ama entrare nel merito delle discussioni e rifugge dalle banalità dei concetti semplificati.
A proposito di concetti: Bressanini riesce a smontare la bufala secondo cui tutto ciò che è naturale è benefico mentre ciò che è artificiale sarebbe malefico. E lo fa in modo scientifico, cioè insindacabile.
Doverosa autocritica di categoria: il mondo del giornalismo è letteralmente massacrato dai contenuti di questo volume. Un massacro sacrosanto che dovrebbe imporre a editori, direttori e giornalisti una profonda riflessione sul modo con cui vengono trattate queste tematiche, molto raramente con le dovute verifiche scientifiche. Noi certamente ne faremo tesoro e non nascondo che grazie a “Pane e Bugie” anche la linea editoriale di MeteoWeb su agricoltura, alimentazione, ambiente e sostenibilità potrà evolvere in meglio dopo una lettura così edificante.