Parco Regionale dei Castelli Romani: un gioiello naturale alle porte di Roma [GALLERY]

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Istituito nel 1984 per salvaguardare l’equilibrio ambientale del territorio in cui sorge e la sua biodiversità, il Parco Regionale dei Castelli Romani, disteso sui Colli Albani, in passato era il luogo prediletto di villeggiatura delle famiglie gentilizie della Capitale e dei papi. Esso, che interessa, nella sua gestione, 15 comuni, è un autentico gioiello naturale alle porte di Roma, meta di domenicali scampagnate, piacevoli e rilassanti, immersi nel verde. La flora è varia: col tempo le grandi faggete hanno ceduto il posto a castagni, noccioli, tigli, aceri campestri. Non mancano viburno, lauro e corbezzolo, mentre la fauna racchiude uccelli silvani (picchio, upupa, cince), lacustri (germano reale, airon cenarino, svasso maggiore), rapaci (poiana, sparviero, smeriglio). Tanti i mammiferi: arvicola di Savi, moscardino,tasso, istrice e scoiattolo, oltre al gradito ritorno del lupo dei boschi. Per quanto concerne anfibi e rettili: testuggine di Hermann, orbettino, salamandra dagli occhiali. E’ possibile effettuare escursioni lungo i numerosi sentieri, ricchi di resti archeologici, conventi, palazzi storici; o intraprendere itinerari naturalistici sui Colli Albani o sulle rive del lago Albano, visitare musei e degustare prodotti tipici selezionati (pane di Genzano e Loriano, porchetta di Lariccia ecc).

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