In provincia di Sassari, più precisamente nel comune di Porto Torres, in Sardegna, sorge un paradiso a cielo aperto: il Parco Nazionale dell’Asinara; un’area naturale protetta istituita nel 1997. Sin dall’antichità l’Asinara è stata molto frequentata da popolazioni di navigatori quali fenici, greci e romani, grazie alla sua posizione strategica nel Mediterraneo. Nel Medioevo i monaci camaldolesi colonizzarono l’Isola e si dedicarono a coltivare i terreni, mentre pirati e corsari utilizzavano le cale protette come approdi sicuri. Arrivarono successivamente pastori sardi e pescatori liguri che colonizzarono l’Asinara sino alla fine del 1800, quando il Re Umberto espropriò l’isola per realizzare una colonia penale agricola e una stazione sanitaria di quarantena. Durante il primo conflitto mondiale fu utilizzata come campo di concentramento per prigionieri serbi e austro-ungarici e nei gli anni ’80 del 1900 divenne carcere di massima sicurezza.
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Parco Nazionale dell’Asinara: un paradiso a cielo aperto in Sardegna
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