Mangiare la pasta di sera fa ingrassare? Bere molta acqua facilita la ritenzione idrica? La cottura a microonde nuoce alla Salute? Aglio e cipolla difendono cuore e stomaco? Il miele fa davvero passare la tosse? Se fai sport devi assumere integratori? Chi dorme poco è più magro? Sono solo alcune delle più diffuse domande sull’alimentazione a cui non sempre gli italiani sanno rispondere correttamente. Per cercare di fare un po’ di chiarezza sui tanti e, in alcuni casi, pericolosi luoghi comuni, Marcello Ticca ha pubblicato ‘Miraggi alimentari 99 idee sbagliate su cosa e come mangiamo’ (235 pagine Laterza, 15 euro).
L’autore, medico e vicepresidente della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione (Sisa), da oltre 40 anni svolge attività di ricerca presso l’Istituto Nazionale della Nutrizione. “Quello dell’alimentazione è un settore nel quale si scontrano preoccupazioni per la Salute, attenzioni a volte eccessive per la forma fisica e mode più o meno fantasiose – afferma Ticca – Ecco perché intorno al cibo esiste da sempre una sterminata varietà di pregiudizi, false credenze e vere e proprie menzogne. In alcuni casi si tratta di suggerimenti innocenti. A volte, invece, seguire certe indicazioni e promesse rischia di avere conseguenze pericolose per il nostro benessere. L’obiettivo principale di questo libro è proprio sfatare le più frequenti ‘bufale alimentari’ e dare un piccolo contributo per creare nel nostro Paese una nuova cultura sulla corretta nutrizione. In più si vuole fornire una serie di dati e di consigli pratici per il comune consumatore“.
Anche per evitare errori: il 31% degli italiani non legge l’etichetta di un prodotto alimentare quando fa la spesa e un adolescente su quattro ammette di non consumare mai la colazione. Sovrappeso e obesità sono invece due condizioni che interessano rispettivamente il 35% e il 10% della popolazione adulta. “Sono numeri francamente preoccupanti soprattutto se consideriamo il fatto che il nostro Paese è una delle culle della dieta mediterranea – aggiunge Ticca – Vanno quindi insegnate agli italiani le corrette regole da seguire tutti i giorni per poter così vivere più serenamente il rapporto con quello che mettiamo nel nostro piatto“.
“I nuovi media e soprattutto i social hanno aumentato in modo esponenziale la diffusione di news sulla Salute e il benessere – prosegue l’autore – Tuttavia solo un italiano su cinque si ritiene soddisfatto della qualità delle informazioni a sua disposizione. Per questo si è deciso di pubblicare una nuova versione aggiornata del libro. Nelle oltre 230 pagine è possibile incontrare vecchie ”conoscenze” accanto ai nuovi ”miti” che negli ultimissimi anni sono nati e cresciuti anche grazie ad un uso scorretto di Internet“.
“L’alimentazione è da sempre considerata erroneamente una materia alla portata di tutti. Dal momento che la stragrande maggioranza delle persone deve cucinare tutti i giorni ognuno si può sente autorizzato a dare giudizi – conclude Ticca – Per contrastare questa mentalità antiscientifica dilagante e preoccupante ho deciso di usare uno strumento ‘classico’ come un libro. E’ rivolto a tutti, indipendentemente da fascia d’età, professione o livello culturale”.