La primavera 2018 arriverà sull’Europa portando con sé il forte rischio di condizioni meteorologiche avverse e di alluvioni in alcune parti del continente. A dirlo è AccuWeather, l’autorevole centro meteorologico statunitense che ha già previsto con estrema precisione la tendenza per l’inverno in corso in Europa (compreso il Burian di fine stagione).
Secondo i meteorologi di AccuWeather, in primavera un’attiva perturbazione atmosferica porterà diverse fasi di maltempo dalla Germania alla Bielorussia e all’Ucraina, mentre le frequenti precipitazioni produrranno un alto rischio di alluvioni nella Penisola Balcanica. Un modello meno burrascoso colpirà l’Europa occidentale, portando caldo fuori stagione dalla Spagna alla Francia per tutta la stagione primaverile.
Numerose e devastanti tempeste invernali si abbatteranno su Germania e Polonia e i temporali forti saranno in aumento. Le aree a più alto rischio andranno da Monaco e Berlino, in Germania, a Kiev, in Ucraina, e Minsk, in Bielorussia: si potrebbero registrare ritardi nei trasporti in tutte queste zone a causa dei numerosi alberi e rami che saranno indeboliti dalle tempeste. La minaccia più grande coprirà il periodo da fine aprile a maggio: si prevedono alluvioni improvvise e venti pericolosi, con le tempeste più forti che potrebbero produrre grandine e persino un tornado isolato!
Rischio alluvioni sulle Alpi e sulla Penisola Balcanica
Probabili nevicate sulle montagne per tutto il mese di marzo, prima che un’aria più mite le confini a quote più alte nel mese di aprile. Questo cambiamento verso condizioni più miti e piovose si combinerà con le nevicate in montagna, alimentando il pericolo delle inondazioni. Tyler Roys, meteorologo AccuWeather, dichiara: “Sono possibili prolungate esondazioni dei fiumi a causa delle piogge frequenti e dello scioglimento della neve sulle montagne, che potrebbero portare a ritardi nella semina dei terreni lungo i Balcani”. Oltre alle inondazioni, un’altra seria minaccia è rappresentata da frane e valanghe che potrebbero colpire le Alpi Dinariche e i Monti Balcani.
Tempo più secco dalla Francia alla Penisola Iberica
Per l’Italia, quindi, si prospetta una primavera generalmente calda, ma con forti piogge al Nord e nelle Regioni Adriatiche, siccità invece sulle isole maggiori e nelle Regioni tirreniche.
Per quanto riguarda l’estremo nord dell’Europa, Scandinavia, isole britanniche, Olanda e Belgio subiranno impatti meno gravi dalle tempeste in corso sul resto del continente. Periodi più lunghi di tempo secco sono previsti dall’Irlanda al Galles e all’Inghilterra, con temperature che potrebbero essere di diversi gradi oltre la norma.