Salute & alimentazione: il caffè a dosi moderate è alleato dello sport

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Hanno tagliato il nastro di partenza le Olimpiadi invernali di Pyeongchang 2018. Quasi 3.000 atleti provenienti da 92 Paesi si stanno confrontando su sport di resistenza e potenza, come lo sci di fondo e il pattinaggio di velocità, e su discipline ad intervallo, come ad esempio il biathlon (tiro a segno con la carabina e lo sci di fondo).

Su prestazioni sportive, resistenza e ruolo del caffè nuovi dati dall’Institute for Scientific Information on Coffee – ISIC che ha di recente diffuso i risultati di uno studio* su incidenza di caffè e caffeina sui diversi tipi di attività fisica, sui potenziali meccanismi di queste sostanze e sulle implicazioni per gli atleti professionisti e dilettanti. I dati della ricerca sono stati presentati da Neil Clarke, docente della Facoltà di Scienze della Vita all’Università di Coventry (UK) e pubblicati su International Journal of Sports Physiology and Performance: dimostrano che il consumo di caffè incide positivamente sulle prestazioni durante una disciplina di resistenza, come la corsa: in particolare, l’assunzione di caffè 45-60 minuti prima di una gara di circa 1 km e mezzo (circa un miglio) migliora la prestazione del 2% circa – equivalente a cinque secondi – rispetto al gruppo di controllo.

L’effetto del caffè sulle prestazioni sportive non si riferisce esclusivamente alla corsa

Il caffè è una fonte di caffeina e la European Food Safety Authority ha dimostrato che la caffeina determina un miglioramento delle performance fisiche (effetto ergogenico). Numerosi studi indicano che una dose moderata di caffeina, equivalente a circa 3mg/kg del peso corporeo, può migliorare le attività di resistenza come la corsa, il ciclismo e il canottaggio, oltre che le attività di resistenza in palestra e gli sport a intervalli come il calcio e il rugby.

I probabili meccanismi d’azione che legano caffè/caffeina e prestazioni sportive

L’ipotesi principale secondo cui il caffè e la caffeina possono migliorare le performance è l’effetto antagonista sui recettori dell’adenosina. Questo permette al corpo di generare maggior forza durante la contrazione muscolare e di contrarre i muscoli con più vigore, oltre che con una maggiore frequenza. Si ha inoltre la sensazione che l’attività sia più facile, e meno dolorosa. È stato infatti dimostrato che la caffeina può ridurre il dolore muscolare e lo sforzo percepito durante l’attività fisica. Tuttavia, esistono differenze fra gli individui e il loro modo di reagire alla caffeina, dipendenti dal patrimonio genetico.

Le implicazioni del consumo di caffè/caffeina per gli atleti dilettanti

Nonostante la maggior parte della ricerca sia stata effettuata su individui allenati, gli atleti dilettanti possono ugualmente trarre effetti dal consumo di caffè o caffeina. Uno dei motivi per cui gli individui allenati potrebbero avere performance migliori grazie a caffeina e caffè è legato al fatto che essi hanno una concentrazione più elevata di recettori dell’adenosina.

Bere caffè prima di fare sport influisce favorevolmente sul bilancio dei liquidi e contribuisce all’idratazione

È sempre esistita la convinzione che bere caffè potesse avere un effetto diuretico, ma ricerche recenti hanno dimostrato che non è così, soprattutto durante l’attività fisica; in realtà bere caffè può aiutare a mantenere l’idratazione.

* Clarke N. et al. (2017) Coffee ingestion enhances one-mile running race performance.  Int J Sports Physiol Perform, published online ahead of print.

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