“Questa sera alle 16 prosegue il confronto in Città metropolitana con tutti i comuni coinvolti nelle limitazioni emergenziali del traffico“. E’ quanto annuncia un comunicato stampa del Comune di Torino.
“La dgr regionale – si legge – indica come misure di minima quelle definite come “misure temporanee” nell’accordo padano. Si dice sempre nella dgr che “ogni bacino farà riferimento a una centralina di rilevamento unica pertanto già questo fa sì che il bacino della Città di Torino sia indipendente da quello della cintura. Non per volontà della Città di Torino ma perché scritto nella dgr come sopraindicato”.
“Proprio per essere allineati – prosegue la nota – la Città di Torino ha richiesto l’avvio di un tavolo di lavoro in Città metropolitana con tutti i comuni coinvolti. Quando a luglio 2017 ha presentato ai comuni le misure aggiuntive che intendeva intraprendere nessuno dei comuni stessi ha espresso pareri contrari salvo poi farlo a meta’ ottobre dopo le prime giornate di blocco”.
“Nel frattempo – è la conclusione – si spera di conoscere i dettagli della conversazione del ministro in commissione europea in merito alle possibili sanzioni per le eventuali mancanze da parte del nostro Paese per il rispetto della normativa sulla riduzione delle emissioni. La salute dei cittadini non deve essere merce di scambio per fini elettorali”.