Il Falcon Heavy di SpaceX, il razzo più potente mai costruito, è stato lanciato portando l‘auto Tesla Roadster rosso ciliegia di Elon Musk in rotta verso Marte. Il lancio è avvenuto dal centro di controllo di Cape Canaveral, Florida: il razzo ha acceso i suoi 27 motori e “la missione è andata bene quanto si poteva sperare” ha dichiarato Elon Musk, numero uno di SpaceX e e di Tesla, il quale ha sottolineato che è stata “probabilmente la cosa più eccitante che abbia mai visto“: “Avevo in testa questa immagine di una colossale esplosione sulla piattaforma e di una ruota con il marchio Tesla che rotolava via. Per fortuna non è andata così“.
A bordo del razzo la Tesla rossa e un manichino vestito da astronauta, sul cruscotto le parole “DON’T PANIC“, un omaggio alle serie di fantascienza “Guida galattica per autostoppisti“.
La Roadster contiene anche un archivio dati con la trilogia della Fondazione di Isaac Asimov e una placca con i nomi dei 6mila dipendenti di SpaceX.
Il segmento superiore del razzo ha dato stanotte la sua spinta finale, spedendo l’auto e il manichino fuori dall’orbita terrestre, verso un’orbita attorno al Sole che li porterà vicini a Marte.
Dopo aver attraversato per cinque ore la cintura di Van Allen, un’area caratterizzata da forti radiazioni, l’auto ha iniziato un viaggio nello spazio che potrà durare una miliardo di anni e portarla fino a 400 milioni di chilometri di distanza dalla Terra, 10mila volte il giro dell’Equatore. Il suo obiettivo è Marte, ma non raggiungerà mai la superficie del pianeta rosso. Le regole relative alla protezione planetaria impongono infatti di evitare qualsiasi forma di contaminazione ed è per questo che la Tesla rosso ciliegia è appena all’inizio di un viaggio a tempo indeterminato, che la farà salutare Marte da lontano, senza potersi avvicinare almeno per centinaia di milioni di anni.
Dopo due minuti di volo i razzi laterali si sono staccati da quello centrale e sono tornati a terra, atterrando in verticale, uno accanto all’altro nello stesso momento su due piattaforme vicine. Il razzo centrale ha fallito l’atterraggio in quanto “non aveva abbastanza carburante“, ha spiegato Musk, aggiungendo che il vettore è caduto in mare a 100 metri dal punto d’atterraggio (“apparentemente è caduto in acqua a 300 miglia all’ora e ha perso due dei motori“).
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