Una forte scossa di terremoto di magnitudo 7.2 è stata registrata alle 17:39 di ieri ora locale (23:39 UTC, 00:39 ora italiana) nel sudovest del Messico. Secondo L’Istituto geofisico statunitense USGS, il sisma ha avuto ipocentro a 24,7 km di profondità ed epicentro circa 30 km da San Agustin Chayuco nello stato di Oaxaca.
Non si hanno ancora informazioni precise su eventuali danni a persone o cose. Il sisma ha causato un blackout elettrico che ha lasciato 998mila abitazioni e negozi senza luce.
L’evento, seguito anche da una replica magnitudo 5.8 (00:36 UTC), è stato nettamente avvertito fino a Città del Messico: come riportano i media locali, nella capitale gli edifici hanno oscillato e sono scattati gli allarmi sismici. La scossa sarebbe durata oltre un minuto.
Il sisma è stato avvertito anche in Guatemala, secondo i media internazionali.
Il presidente messicano Enrique Pena Nieto, via Twitter, ha precisato che l’epicentro è stato a nordest di Pinotepa Nacional, a Oaxaca (a circa 348 chilometri dalla capitale) e che “è stato attivato il protocollo“. Il sindaco di Città del Messico, Miguel Angel Mancera, ha fatto sapere che “la città funziona normalmente, i danni sono stati minori e al momento non sono stati segnalati morti o feriti.“
Due devastanti terremoti hanno colpito il Messico lo scorso 8 e 19 settembre: il primo, magnitudo 8, ha ucciso almeno 90 persone; il secondo, magnitudo 7.1, ha colpito Città del Messico provocando la morte di 216 persone.
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