Paura a Taiwan: poco prima della mezzanotte un terremoto di magnitudo 6,4, con epicentro ad appena 9 chilometri di profondità, ha fatto tremare l’intera isola, causando il crollo di un albergo. Si temono numerose vittime. La scossa e’ stata avvertita anche nella capitale Taipei. Non e’ stato lanciato l’allarme tsunami. A Hua-Lien, le immagini rilanciate sui social mostrano l’hotel Tongshuai pericolosamente inclinato, con il primo piano schiacciato dal resto della struttura. Una trentina di persone sarebbero intrappolate all’interno. Anche altri edifici nella citta’ portuale risultano gravemente danneggiati, cosi’ come alcune infrastrutture. L’epicentro della scossa, registrata alle 23.50 (in Italia non erano ancora le 17), e’ stato localizzato nell’Oceano Pacifico, 21 km a nord-est della citta’ portuale di HuaLien, riferisce l’USGS, l’istituto americano che tiene sotto controllo i movimenti tellurici del pianeta. Il forte terremoto fa seguito a un intenso sciame sismico: negli ultimi tre giorni si erano registrate piu’ di venti scosse giornaliere, tanto che un sismologo, Lee Chyi-tyi, dell’Universita’ Centrale aveva avvertito che l’isola e’ entrata in un ciclo sismico che durera’ decenni. Domenica nella stessa zona c’era stato un sisma 6,1 di magnitudo, a 12 km di profondita’, sempre al largo di HuaLien. Nel ventesimo secolo ci sono stati due terremoti a Taiwan di 8 gradi di magnitudo, uno nel 1910 di fronte alle coste di Yilan e l’altro nel 1920 dinanzi la costa di HuaLien, entrambi a oriente dell’isola.