Lo scorso 25 gennaio, a seguito del deragliamento del treno pendolari 10452 vicino alla stazione di Pioltello (MI) sono stati numerosi i passeggeri che hanno chiamato subito il numero unico di emergenza 112 per chiedere aiuto.
Le registrazioni di quelle conversazioni sono finite nel fascicolo del procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e del pm Maura Ripamonti e Leonardo Lesti, che stanno indagando sull’incidente.
Un passeggero, come ha anticipato il Tg3, ha telefonato alle 06:57 al numero di emergenza dicendo: “Il treno sta andando fuori strada, è deragliato. Siamo piu o meno Pioltello, le carrozze davanti sono deragliate, le carrozze davanti sono spezzate a metà. Dobbiamo uscire ragazzi“.
Un minuto dopo un altro pendolare avverte l’operatore che “è deragliato il treno 10452“.
Poco dopo un altro viaggiatore dice: “Fermate tutto fermate il mondo, perché se arriva giù un treno a manetta qua ci distrugge. Stiamo arrivando. Fermate i treni in arrivo“.
Intorno alle 7 un viaggiatore ha avvertito il 118 all’interno del terzo vagone c’erano “molti feriti” tra cui “una persona che probabilmente è morta“.
Sei minuti dopo un’altra persona avverte che sono coinvolte “tre carrozze e una addirittura è accartocciata su un palo tutta schiacciata“. L’operatore del 118 lo rassicura dicendo che “stanno arrivando tutti i mezzi di soccorso in codice rosso sono già partiti da qualche minuto“.
Alla fine il bilancio dell’incidente sarà di tre donne morte e 46 feriti.