La lava che fuoriesce dal vulcano Mayon, nelle Filippine, si è diffusa fino a 3.6 km dal vulcano da quando oltre due settimane fa sono cominciate intense eruzioni.
Nella mattina di oggi, giovedì 1 febbraio, le tracce di lava brillavano in cima al vulcano Mayon durante una moderata eruzione, mentre la luna era alta in cielo, ore dopo che una Luna blu e una Super Luna hanno coinciso con un’eclissi lunare. A guardare l’immagine in evidenza in questo articolo, si rimane affascinati e rapiti dal contrasto tra le sensazioni che suscitano i due fenomeni: in alto, la calma che infonde la luna, la sua luce, la sua forma perfettamente piena e, scendendo con lo sguardo lungo l’immagine, la forza e l’esplosione di energia comunicata dall’eruzione del vulcano Mayon, con la lava che brilla in un paesaggio quasi al buio.
L’Istituto di Sismologia e Vulcanologia delle Filippine ha dichiarato che le fontane di lava e le emissioni di gas e cenere sono state sporadiche. Le eruzioni hanno alimentato i flussi di lava in due aree che già andavano oltre i 3 km. La zona di pericolo intorno al vulcano Mayon si estende fino ad 8 km, anche se le autorità stanno lottando per impedire agli abitanti di tornare a controllare le loro case e le loro fattorie e per impedire che i turisti si avventurino nella zona a rischio nel tentativo di fotografare le spettacolari esibizioni del vulcano.
Il vulcano Mayon nella provincia nordorientale di Albay sta eruttando da oltre due settimane, costringendo circa 90.000 residenti ad evacuare la zona e a trovare rifugio presso i centri di emergenza già sovraffollati. Gli esperti temono ancora che sia imminente un’eruzione violenta.