Lo zenzero, Zingiber officinalis, appartiene, come noto, alla famiglia delle Zingiberaceae. Originario dell’Estremo Oriente, è un concentrato di principi attivi che lo hanno reso una panacea contro molti mali. Energizzante, depurativo, contrasta reumatismi e atrosi, migliora la digestione, riduce gas e gonfiori, protegge dall’acidità di stomaco e dalla gastrite. Brucia-grassi, dimagrante, antinfiammatorio e antibatterico, esso è un ottimo rimedio contro la cellulite, i liquidi in eccesso, funge da antiemetico, per cui viene impiegato contro nausea, vomito e mal d’auto, rafforza il sistema immunitario ed esercita un’azione antitumorale, specie nei casi di cancro a prostata, ovaie, seno, fegato e colon. Ma non è tutto. Lo zenzero previene i malanni invernali quindi raffreddore, mal di gola, febbre ed influenza, attenua stress e stanchezza, ipertensione e colesterolo cattivo, così come il mal di testa.
Pare, inoltre, che sia afrodisiaco, tanto che nel Medioevo era definito “spezie da letto”. Come consumarlo? In decotti, tisane, frullati, marinato, candito, come sostituto del peperoncino per una rivisitata pasta aglio e olio; grattugiato su verdure grigliate, cotte al vapore o saltate in padella, per la preparazione di originali insalate. Esso si presta benissimo ad insaporire zuppe e vellulate, cocktail, per un sorbetto digestivo, per aromatizzare la cioccolata calda nelle fredde giornate invernali.