Allerta Meteo – Subito dopo l’Equinozio di Primavera, inizia sull’Italia il colpo di coda dell’Inverno ampiamente previsto da tutti i bollettini. A caratterizzare quest’episodio non sarà il gelo, bensì il forte maltempo. Su MeteoWeb ne abbiamo parlato in tempi non sospetti, focalizzando l’attenzione sull’entità delle precipitazioni (molto abbondanti) rispetto all’intensità del freddo (che non sarà eccessivo). Avremo un paio di giorni di freddo invernale, ma senza eccessi (le temperature non scenderanno sottozero neanche nelle zone interne, ma soltanto in montagna e alta collina). Invece le precipitazioni saranno molto abbondanti a causa del forte maltempo, quindi avremo nevicate copiose e significative soprattutto sull’Appennino centro/meridionale. Ma andiamo con ordine.
Nella giornata di Mercoledì 21 Marzo il maltempo più forte sarà al mattino, con nevicate fin in pianura al Nord, tra Piemonte meridionale e Liguria occidentale e in Emilia Romagna. Le precipitazioni più abbondanti, però, saranno al Centro Italia: la quota neve sarà molto bassa tra Marche e Toscana (addirittura 100 metri di quota), mentre in Umbria, nell’alto Lazio e nel nord dell’Abruzzo nevicherà a partire dai 300 metri di altitudine. Nel basso Lazio e al confine tra Abruzzo e Molise la quota neve sarà più elevata (600–800 metri), mentre in Campania avremo nevicate nei settori settentrionali della Regione oltre gli 800 metri, in quelli meridionali oltre i 1.200 metri. Infine sul Pollino potrà nevicare a partire dai 1.300 metri di altitudine.
Le precipitazioni più abbondanti saranno concentrate in mattinata tra Marche e Abruzzo, dove avremo vere e proprie bufere di neve. Nel pomeriggio/sera i fenomeni si attenueranno per una breve tregua di qualche ora, poi nella notte successiva inizierà un nuovo peggioramento stavolta più spostato al Sud, mentre al Nord e nelle Regioni centrali tirreniche (così come in Sardegna) la situazione tornerà alla normalità.
Così tra Giovedì 22 e Venerdì 23 vivremo la fase più cruda di questo colpo di coda, nei giorni più freddi e con il maltempo più intenso. La neve cadrà abbondante soprattutto Giovedì 22, mentre Venerdì 23 avremo più freddo e meno precipitazioni (ma con nevicate a quote più basse, soprattutto in Calabria e Sicilia). L’area più colpita dalle precipitazioni nevose sarà compresa tra Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria settentrionale. Qui cadrà davvero moltissima neve oltre i 300–400 metri di altitudine, con accumuli molto abbondanti e autentiche tormente nella giornata di Giovedì. Tra le località più colpite certamente troviamo Potenza e Melfi in Basilicata, ma anche la zona più interna del Cilento in Campania e, in Puglia, le Murge settentrionali tra Spinazzola, Minervino e Castel del Monte e il sub-Appennino Dauno foggiano.
Nella Calabria centro/meridionale e in Sicilia, invece, Giovedì sarà una giornata di forte maltempo ma con nevicate in montagna (oltre i 1.000 metri di altitudine), mentre Venerdì arriveranno le masse d’aria più fredde che porteranno la neve anche nella Calabria centro/meridionale oltre i 600–700 metri e in Sicilia oltre i 700–800 metri. La neve all’estremo Sud non scenderà quindi a quote molto basse, ma sarà abbondante in montagna (anche se destinata a durare pochissimo, perché Domenica diluvierà con lo scirocco che scioglierà gran parte della neve caduta nei giorni precedenti anche ad alta quota).
Insomma, al Sud sta arrivando una vera e propria “Bomba di Neve”. Non metterà a rischio il record storico di Capracotta e Pescocostanzo, che poco più di tre anni fa, l’8 marzo 2015, battevano il record di nevicata più abbondante del mondo in 24 ore rispettivamente con 256cm e 240cm di neve misurati al suolo, ma nevicherà davvero molto anche in collina soprattutto tra Molise, Puglia, Campania e Basilicata.
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