Più di tre quarti (76%) degli adolescenti italiani assumono caffeina quotidianamente e quasi la metà (46%) ha superato i limiti massimi raccomandati dall’American Academy of Pediatrics: lo ha rilevato uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Foggia facendo compilare ai ragazzi alcuni questionari anonimi, pubblicato su ‘Acta Paediatrica’. L’eccesso di caffeina può essere pericoloso per gli adolescenti, causando nervosismo, agitazione, disturbi del sonno, ipertensione.
La ricerca ha coinvolto 1.213 adolescenti, dai 12 ai 19 anni, di quattro scuole del Sud Italia: il caffè è risultato la bevanda con caffeina più frequentemente consumata e la prima causa dell’assunzione giornaliera di questa sostanza eccitante, seguita da bibite analcoliche ed “energy drink”.
“Questi risultati potrebbero essere utilizzati per una campagna di sensibilizzazione che si concentri principalmente sulla riduzione del consumo di caffeina tra gli adolescenti. Poiché le abitudini alimentari si sviluppano durante l’infanzia e l’adolescenza, l’educazione per mantenere basso l’apporto di caffeina durante l’adolescenza è fondamentale per ridurre le cattive abitudini future in età adulta“, ha dichiarato l’autore senior dello studio Angelo Campanozzi, dell’Università di Foggia.