Per fuggire dai combattimenti, più di 42mila persone sono fuggite dal Congo ed hanno cercato rifugio in Uganda, e nei campi rifugiati è scoppiata un’epidemia di Colera: è l’allarme lanciato da Medici senza frontiere (Msf), secondo cui il 23 febbraio le autorità ugandesi hanno confermato lo scoppio dell’epidemia e a oggi si contano già mille casi gravi e oltre 30 morti. Msf ricorda che i rifugiati sono giunti in Uganda attraversando il lago Albert a bordo di canoe e piccoli pescherecci sovraffollati e instabili, un viaggio pericoloso che ha portato all’annegamento di alcune persone.
Congo, allarme Msf: colera nei campi rifugiati in Uganda
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