Quella dell’equinozio di primavera sarà una notte ideale per gli aspiranti genitori d’Italia, ma solo a Sud del Circeo e lungo le coste meridionali. “La notte fra martedì 20 marzo e mercoledì 21 sarà il momento migliore per il concepimento, grazie a un mix benefico di luce e temperatura, ma l’Italia è nettamente divisa in due: le condizioni migliori si rileveranno in tutte le località bagnate dal mare a sud del Circeo (compreso) a occidente e a sud del Gargano (compreso) a oriente, compresa l’intera Sicilia, ma sempre lungo le coste“. Ad affermarlo all’AdnKronos Salute è Italo Farnetani, professore ordinario alla Libera università degli Studi di scienze umane e tecnologiche di Malta, che da anni studia il legame tra clima e concepimenti.
“Il clima di notte sarà mite, mentre quando la colonnina di mercurio si alza troppo può danneggiare gli spermatozoi e ridurre la fertilità nel maschio. Per la donna, invece – ricorda Farnetani – il ruolo chiave spetta alla luce, che dopo il buio invernale stimola l’epifisi, ghiandola che a sua volta inibisce la melatonina: così si ‘toglie il freno’ agli ormoni sessuali e aumenta la fecondità“. L’equinozio dunque è il punto di equilibrio fra le esigenze riproduttive maschili e femminili. “La condizione ottimale – conclude Farnetani – si raggiunge quando la temperatura minima della notte è a 12°C“.