Fumare almeno 10 sigarette al giorno è collegato ad un maggiore rischio di psicosi nei giovani fumatori rispetto ai loro pari che non fumano. Il rischio aumenta se si comincia a fumare prima dei 13 anni. Questi sono i risultati di uno studio condotto dal Professor Jouko Miettunen, dell’Academy Research Fellow.
L’obiettivo di questo studio era analizzare se fumare ogni giorno sigarette ha un collegamento con il rischio di psicosi nei giovani, tenendo conto di diversi fattori confondenti, come l’uso di alcol e droghe, l’ereditarietà della psicosi e i primi sintomi psicotici.
Miettunen ha dichiarato: “Questo è stato un ampio studio longitudinale basato sulla popolazione generale. Ha rivelato che fumare ogni giorno e in maniera eccessiva era collegato al conseguente rischio di psicosi, anche quando si prendevano in considerazione precedenti esperienze psicotiche, l’uso di alcol e di droghe, l’abuso di sostanze e i precedenti di psicosi dei genitori. Cominciare a fumare in tenera età è stato un notevole fattore di rischio. Sulla base di questi risultati, la prevenzione del fumo tra gli adolescenti potrebbe avere effetti positivi sulla salute mentale della popolazione in età avanzata”.
Lo studio si è concentrato sulla coorte di nascita del 1986 della Finlandia settentrionale e includeva inizialmente oltre 9.000 persone. I componenti della coorte all’età di 15-16 anni sono stati invitati a partecipare a studi di approfondimento condotti nel 2001-2002. Il gruppo finale includeva 6.081 persone che hanno risposto a domande su esperienze psicotiche e uso di droga e alcol. Lo studio è continuato fino a quando i soggetti dello studio hanno raggiunto i 30 anni di età.
Il team di ricerca ha anche condotto uno studio sull’uso di cannabis. Dai risultati è emerso che l’uso di cannabis da parte degli adolescenti è associato ad un maggior rischio di psicosi. Lo studio ha anche dimostrato che le persone che avevano fatto uso di cannabis e avevano avuto esperienze psicotiche in tenera età, vivevano maggiori esperienze psicotiche durante il periodo dello studio. Sulla base di questi risultati, gli autori sottolineano che è importante prestare attenzione ai giovani che fanno uso di cannabis che riportano sintomi di psicosi e lottare per bloccare l’uso di cannabis in tenera età.