L’arrivo dello scirocco, che soffia già impetuoso facendo aumentare sensibilmente le temperature dopo il gelido Burian dei giorni scorsi, sta facendo scorrere masse d’aria caldo-umide cariche di precipitazioni su un cuscinetto freddo persistente ai bassi strati, determinando forti nevicate su gran parte del Paese.
Ecco il punto della situazione da Nord a Sud:
Stop ai tir al Gran San Bernardo verso la Svizzera
A causa delle forti nevicate in corso tra Italia e Svizzera, i Tir in transito in Valle d’Aosta e diretti al traforo del Gran San Bernardo vengono fermati nella zona di regolazione dell’autoporto di Aosta e successivamente deviati verso la Francia, attraverso il Traforo del Monte Bianco. Il transito delle autovetture è regolare.
Friuli Venezia Giulia: neve a Trieste, sottozero in tutta la regione
Imbiancate Trieste, Udine, Pordenone e Gorizia.
A Trieste si registra una leggera ma costante nevicata, senza disagi alla circolazione. Le temperature sono ovunque sono sotto lo zero. A Trieste il termometro segna -2 gradi, a Udine e Pordenone -3,5, a Gorizia -2, a Tolmezzo -6 gradi, a Forni di Sopra -10,5, meno 13,5 a Tarvisio, Piancavallo -12,5, sul monte Lussari -14,5 e 15 gradi negativi sul monte Zoncolan.
Freddo e neve in Alto Adige
A Bolzano città si registrano -2°C, e sta nevicando in modo intenso. Nelle altre localita’ sia di fondovalle che di montagna le temperature minime sono sotto lo zero anche se in leggero aumento. A Dobbiaco si registrano -10 gradi, a Brunico -8, a Bressanone -5. Le minime sui rilievi sono attorno ai -16 gradi.
Nel capoluogo altoatesino si tratta della nona nevicata di questo inverno, mentre in un inverno medio si contano solo tra due e tre nevicate, negli ultimi anni addirittura solo una.
Neve in Valle d’Aosta: 25 cm a Courmayeur
Nevica in tutta la Valle d’Aosta, soprattutto sul Monte Bianco e sul Gran San Bernardo, ai confini con la Francia e le Svizzera. L’Ufficio regionale neve e valanghe rileva tra i 25 e i 40 cm di neve, a 2.000 metri di quota. A Courmayeur ne sono caduti circa 25 cm, ad Aosta 10.
In Piemonte torna la neve, 30 cm nel Cuneese
La neve nella notte è tornata a cadere su tutta la regione. Le precipitazioni più intense nel cuneese dove al confine con la Francia sono caduti circa 30 centimetri; 10 centimetri, invece, nell’alessandrino, mentre sul capoluogo piemontese, dove è ripreso a nevicare nella tarda serata di ieri, sono caduti un paio di centimetri. Le temperature minime oggi saranno in aumento di circa 4 gradi, sia in pianura sia in quota, ma rimarranno ancora inferiori alla norma mentre i valori massimi saranno in calo sulle zone pianeggianti, sotto zero in diverse località e in lieve rialzo in quota. A causa del maltempo sono possibili disagi alla circolazione.
Voli regolari all’aeroporto di Torino Caselle dove la nevicata di ieri sera non ha, al momento, provocato alcun disagio.
Imbiancata anche Torino, dove la nevicata è iniziata nella tarda serata di ieri per concludersi all’alba. In centro la scorda notte la temperatura minima e’ stata -3.9, ad Asti -3,4, a Mondovi’ (Cuneo) -3.8, contro i -15 della notte precedente.
Il Colle della Maddalena, in valle Stura, è chiuso per neve e rischio valanghe.
La galleria del Tenda è rimasta chiusa fino alle 6 di questa mattina per le nevicate abbondanti in valle Roya.
Nevicata sul Veneto con freddo intenso
Il Veneto è imbiancato per una nevicata iniziata in pianura nelle prime ore della notte. Fiocchi bianchi su Padova, Vicenza, Verona. L’accumulo al suolo non supera alcuni centimetri, e le temperature sono al di sotto dello zero.
E’ arrivata anche a Venezia la nevicata prevista per oggi, ma i disagi sono limitati. La neve sta cadendo anche sulla terraferma, ma le principali direttrici stradali sono pulite.
Lombardia: neve a Milano
Anche Milano si risveglia imbiancata: non si segnalano particolari disagi. L’Atm rende noto che e’ regolare la circolazione lungo le linee della metro e dei mezzi di superficie.
Disagi contenuti in provincia di Pavia. Nella notte sono caduti pochi centimetri di neve nel capoluogo e nelle altre zone di pianura.
Nevica in Valtellina e Valchiavenna. Fiocchi anche a bassa quota e in quasi tutti i passi alpini chiusi o transitabili unicamente con catene montate.
Anche il Mantovano è imbiancato: previsti accumuli al suolo tra i 5 e i 10 centimetri. A creare disagi alla circolazione è il ghiaccio. Incidenti stradali si sono verificati un po’ ovunque senza gravi conseguenze.
Tutta la provincia di Bergamo, dalle valli alla pianura, è interessata dalla notte scorsa da una fitta nevicata che ha imbiancato strade e case, determinando diversi disagi alla circolazione. Anche Val Seriana e Brembana sono imbiancate.
Genova imbiancata, il vento salva la Liguria
Risveglio imbiancato per Genova, ma le strade sono tutte percorribili. Le nevicate sono state abbondanti nelle zone montane. A causa delle forti raffiche di vento (90 km/h) sono state chiuse le attivita’ del terminal portuale Vte. Per il mare molto mosso due traghetti in arrivo a Genova dalle isole hanno accumulato un ritardo di circa un’ora. All’aeroporto Colombo di Genova sono stati cancellati due voli per Parigi De Gaulle e per Roma Fiumicino.
La neve cade anche a Portofino: la perla turistica della Liguria è coperta da un lieve manto nevoso.
Si segnala l’assenza di elettricità in alcune zone del Comune di Camporosso (Imperia).
La neve si è trasformata in pioggia nella provincia d’Imperia: il lieve strato nevoso si è già sciolto.
Due ambulanze bloccate dalla neve sulla strada in salita che porta a Leivi, nell’entroterra di Chiavari, sono state soccorse dai vigili del fuoco.
Nevica da ieri sera nell’entroterra della Spezia: diversi centimetri di neve soprattutto in media val di Vara e sui passi.
In Val d’Aveto e Valtrebbia sono caduti dai 7 ai 10 centimetri di neve.
Chiuse per precauzione le provinciali del monte Penna, del Faiallo e di Alpepiana che porta a Piacenza: lo rende noto la centrale operativa della Città metropolitana di Genova. Tutte le altre strade sono transitabili.
Disagi di viabilità alla Spezia, dove nevica da ore e il manto nevoso ha raggiunto circa 10 centimetri. La neve ha coperto le imbarcazioni ormeggiate nel porticciolo dove in questi giorni la superficie del mare continua a ghiacciare. I disagi maggiori nelle zone collinari dove la neve ha raggiunto anche i 20 centimetri, come nell’entroterra dello spezzino, con punte di 30 al passo dei Casoni in Val di Vara. In tutto lo spezzino continua a nevicare senza sosta.
Il forte vento proveniente da nord ha salvato, durante la notte, la Liguria dalla ‘grande nevicata’. Le raffiche, che hanno raggiunto gli 80 km orari a Genova e i 100 a Marina di Loano, “hanno tolto l’umidita’ seccando la nevicata“, spiegano dall’Agenzia regionale per l’ambiente della Liguria. Nelle zone interne della regione, secondo Arpal, le nevicate non hanno superato i 10 cm. Le temperature restano in modo diffuso sotto lo zero termico, “ma il vento togliendo l’umidita’ dall’aria annulla il rischio ghiaccio. Ora c’e’ da capire quanto questa situazione durera‘”. In quasi tutti i comuni liguri le scuole di ogni ordine e grado sono chiuse.
Toscana: Firenze si sveglia imbiancata
Firenze si sveglia imbiancata: la neve sta cadendo abbondante e sulle strade vi e’ una coltre bianca di circa 2 cm. “Si attende un’intensificazione delle nevicate nelle prossime ore – segnala il consigliere delegato alla Protezione civile, Angelo Bassi – Saranno possibili accumuli intorno ai 2-4 cm o localmente superiori sui rilievi. Si raccomanda di prestare attenzione alla guida“.
A causa delle precipitazioni nevose per tutta la giornata il giardino mediceo di Boboli a Firenze rimarrà chiuso.
Nei comuni del Chianti continuano costanti le precipitazioni nevose raggiungendo i dieci centimetri di neve nelle zone collinari più elevate. Le amministrazioni comunali, insieme alle squadre della Protezione civile, sono al lavoro da questa notte per sgomberare e rendere percorribili le strade dando la precedenza alle aree più colpite. Tecnici, operai e volontari sono all’opera con i mezzi spalaneve e spargisale in tutto il territorio di Barberino, Greve, San Casciano e Tavarnelle per liberare le strade in ordine di priorità della viabilità. Al momento la situazione presenta maggiori criticità lungo le viabilità comunali. Le viabilità provinciali e regionali sono invece percorribili con catene e gomme da neve.
Spiagge bianche da Massa Carrara fino a Livorno. Sulla Panoramica la nevicata e’ intensa e agli automobilisti viene consigliato di percorrere la Direttissima. Le temperature risultano al di sotto dello zero ma in risalita. Qualche problema sulla Firenze-Pisa-Livorno, a Montopoli, dove un mezzo pesante si e’ intraversato sulla rampa bloccando l’entrata e uscita. Nella mattinata sulle zone centro meridionali della Toscana dovrebbe iniziare a piovere.
Anche la Versilia si è risvegliata questa mattina sotto un manto di neve. I fiocchi hanno letteralmente imbiancato le spiagge di tutto il litorale che va da Viareggio a Forte dei Marmi.
E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete di distribuzione elettrica di media e bassa tensione, informa che non vi sono situazioni di particolare criticità sulla rete elettrica in Toscana. Sul territorio regionale l’azienda elettrica segnala soltanto che dalla prima mattina nel centro di Cascina (Pisa) è in corso un disservizio elettrico che interessa circa 600 clienti. Le squadre operative di e-distribuzione stanno intervenendo con gruppi elettrogeni che sono in fase di installazione: gran parte delle utenze saranno rialimentate entro le ore 10.30 ed entro le 12:00 il servizio elettrico sarà completamente ripristinato.
Emilia-Romagna: anche Bologna imbiancata
Nevicata su Bologna nella notte: pochi centimetri su tetti e marciapiedi. Fiocchi anche sulle autostrade della regione, dove non si registrano disagi. Le prefetture dell’Emilia-Romagna hanno disposto un nuovo stop ai mezzi pesanti oltre le 7,5 tonnellate dalle 22 di ieri. Le scuole oggi sono chiuse a Rimini, Forlì, Ferrara e Ravenna. L’aeroporto Marconi e’ aperto, anche se informa di possibili disagi e cancellazioni di voli per il meteo.
Lazio: ancora neve in Valle Aniene
Nevica nella Valle Aniene, in provincia di Roma. I fiocchi stanno cadendo nei comuni a piu’ alta quota, dove negli ultimi giorni la neve ha gia’ causato diversi disagi.
I Vigili del Fuoco hanno effettuato almeno 120 interventi, dalle 20 di ieri fino alle 8 di questa mattina, a Roma e Provincia per alberi pericolanti, ghiaccio su strade, caduta di cornicioni e richieste dei cittadini in difficoltà nei propri condomini. Almeno l’80% degli interventi sono stati fatti per le avverse condizioni meteo.
Neve in Umbria e a Perugia
L’Umbria nuovamente imbiancata dalla neve, segnalata anche Perugia.
Secondo le previsioni meteo del Centro regionale di Protezione civile, gia’ da meta’ mattinata, la neve dovrebbe lasciare il posto alla pioggia. Le temperature registrate sono in sensibile aumento. vietata la circolazione nella regione dei mezzi pesanti.
Il prefetto di Terni ha disposto la sospensione provvisoria della circolazione dei mezzi con oltre 75 tonnellate di peso sulla rete viaria della provincia, con esclusione dei centri urbani e della tratta autostradale di competenza.
Anche a Perugia è vietata la circolazione dei veicoli commerciali con peso superiore alle 75 tonnellate fuori dai centri abitati.
Nevicate nelle Marche
Neve anche nelle Marche, in particolare nelle zone dell’entroterra. Ad Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), nelle zone terremotate si segnalano accumuli di una decina di centimetri di neve. Decisa stamattina la chiusura delle scuole a Offida (Ascoli Piceno) e a San Severino Marche.
Neve ad Ascoli e fino alla costa e nel Maceratese, nevischio ad Ancona.
Molise: a Campobasso neve nella notte
Campobasso si è svegliata stamani sotto una leggera coltre di neve che non ha creato particolari disagi. Nella notte rilevate temperature sotto lo zero. Nelle prossime ore è previsto un aumento delle temperature.
Calabria: situazione in miglioramento nel Cosentino
Situazione in netto miglioramento nel Cosentino: i rilievi sono innevati, ma non si registrano disagi per la circolazione stradale. Ieri sera una fitta nevicata ha indotto i sindaci di Cosenza, Rende, Castrolibero e Montalto Uffugo ad firmare le ordinanze di chiusura delle scuole. Sospese anche le lezioni all’Universita’ della Calabria.