Un importante centro dedicato all’utilizzo delle terapie ufficiali integrato con le medicine complementari, il Royal London Hospital for Integrated Medicine, da aprile non potrà più spendere soldi pubblici per fornire rimedi omeopatici. L’ospedale ha una lunga tradizione nelle cure alternative, anche omeopatiche, è stato una delle prime strutture a praticarle nel lontano 1849. Secondo il National Health Service (Nhs), l’omologo del nostro Servizio sanitario nazionale, “non ci sono prove valide sul fatto che l’omeopatia sia efficace come trattamento per qualsiasi condizione di salute“. La decisione – riporta la ‘Bbc’ – è solo l’ultimo giro di vite dell’Nhs nei confronti dell’omeopatia.