“I’m back”. “Sono tornato”. Arnold Schwarzenegger, 70 anni, si è svegliato con una celeberrima battuta di ‘Terminator 3’ dopo l’intervento a cui si è sottoposto per la sostituzione di una valvola cardiaca.
Rispetto alle prime indiscrezioni diffuse dal sito TMZ, che ha fatto riferimento ad un intervento d’urgenza a cuore aperto, il quadro appare decisamente meno allarmante in base alle informazioni che Daniel Ketchell, capo dello staff della casa di produzione di Schwarzenegger, ha affidato ad una nota pubblicata su Twitter.
“Ieri il governatore Schwarzenegger si è sottoposto ad un intervento programmato al Cedars-Sinai per la sostituzione di una valvola polmonare”, impiantata nel 1997. “Quella valvola non era concepita per essere permanente ed ha funzionato oltre le aspettative, quindi ieri” Schwarzenegger “ha deciso di sostituirla” ricorrendo ad una procedura “meno invasiva”, scrive Ketchell.
“Durante l’intervento, era presente e pronta un’equipe per un intervento a cuore aperto”, nel caso non fosse stato possibile procedere secondo i programmi. “La valvola polmonare è stata sostituita con successo, il governatore Schwarzenegger si sta riprendendo dall’operazione ed è in condizioni stabili. Ringraziamo l’intero staff medico per l’impegno instancabile”. Come spiega Ketchell in un altro tweet, Schwarzenegger è sveglio. Le prime parole che ha pronunciato coincidono con la battuta che spicca nel terzo film della saga Terminator: “I’m back”. “Sono tornato”.