Nella lista dei leggendari geni della scienza, Stephen Hawking è sicuramente vicino alla vetta, se non direttamente davanti a tutti gli altri. Se qualche volta vi siete chiesti come sarebbe spiare nella sua mente, dall’ottobre 2017 la tesi di laurea originale del 1966 di Stephen Hawking, allora solo 24enne, è disponibile alla lettura online gratuita nel sito web dell’University of Cambridge, presso cui Hawking ha studiato.
Da quando è disponibile online, gli appassionati di scienza in tutto il mondo del web sono impazziti. Ora che Hawking non è più tra noi, il suo lavoro oltre al suo grande valore scientifico, avrà anche un enorme valore affettivo. Nella tesi dal titolo “Properties of expanding universes”, il giovane Hawking analizzava le implicazioni e le conseguenze dell’espansione dell’universo, giungendo alla conclusione che “le galassie non possono essersi formate a causa della crescita delle perturbazioni che erano inizialmente piccole”.
Un portavoce dell’University of Cambridge lo scorso ottobre aveva dichiarato: “Abbiamo avuto un’enorme risposta alla decisione del Prof. Hawking di rendere la sua tesi disponibile al download per il pubblico, con circa 60.000 download in meno di 24 ore”, che hanno mandato letteralmente in tilt il sito. E siamo sicuri che la reazione degli appassionati di tutto il mondo sarà ancora più grande ora che quella tesi è uno dei tanti esempi che uno dei più grandi geni della scienza di tutti i tempi ci ha lasciato della sua mente acuta e senza confini.
In seguito all’annuncio in cui rendeva la sua tesi disponibile al pubblico, Hawking aveva dichiarato: “Spero di ispirare le persone di tutto il mondo a guardare verso le stelle e non giù verso i loro piedi, ad interrogarsi sul nostro posto nell’universo e a cercare di dare un senso al cosmo. Chiunque, in qualunque parte del mondo dovrebbe avere accesso libero, senza impedimenti, non solo alla mia ricerca, ma alla ricerca di ogni mente grande e curiosa in tutto lo spettro della conoscenza umana. Ogni generazione sale sulle spalle di coloro che sono venuti prima, proprio come ho fatto io da giovane studente a Cambridge, ispirato dal lavoro di Isaac Newton, James Clerk Maxwell e Albert Einstein. È meraviglioso sentire di quante persone abbiano già mostrato interesse nello scaricare la mia tesi. Spero che non saranno delusi ora che finalmente vi hanno avuto accesso”.
Per qualunque appassionato di scienza l’ultima affermazione nella dichiarazione di Hawking è davvero qualcosa di impossibile.