Eseguire una diagnosi rapida di tumore al seno, ottimizzandone la metodica e riducendone i tempi della diagnosi è possibile, grazie all’aiuto della ricerca biomedica la quale si serve di strumenti e conoscenze mutuate dalle nuove tecnologie digitali, proponendo sul mercato prodotti dalle caratteristiche innovative.
E’ quello che ha fatto la Ng Detectors, startup della Sapienza di Roma che ha concentrato la propria attività nell’industrializzazione di GonioProbe, una applicazione di nuova generazione per la chirurgia radio guidata, che sfrutta l’idea della ‘Sonda scintigrafica goniometrica’ ideata da Roberto Pani, ordinario di Fisica medica della Sapienza e direttore scientifico della startup, brevettata dalla Sapienza.
Si tratta di un dispositivo di rilevazione per impiego chirurgico in grado di identificare rapidamente e con assoluta precisione i linfonodi sentinella nella stadiazione del carcinoma mammario. “La precisa identificazione e rimozione di questo linfonodo – spiega Pani – consente di rivelare l’eventuale diffusione delle metastasi e determinare con precisione una terapia personalizzata. Il nuovo dispositivo proposto è dotato di una tecnologia in grado di auto-guidare il chirurgo verso l’obiettivo in pochi secondi e assicura una precisione inferiore al millimetro quando si è raggiunto il bersaglio. Il dispositivo consentirà di migliorare la metodica diagnostica fino al 95% di affidabilità, aumentando consistentemente la sopravvivenza e riducendo drasticamente danni collaterali quali il linfedema”.
“L’esperienza di Ng Detectors costituisce un esempio di filiera della ricerca interamente ‘made in Sapienza’, dal concepimento dell’idea, al brevetto, alla commercializzazione dei risultati. L’innovazione, tecnologica e funzionale – conclude Pani – saranno le caratteristiche che permetteranno alla startup di entrare in maniera competitiva sul mercato; la licenza di uso esclusivo del brevetto ci permetterà di mantenere sufficientemente a lungo il vantaggio tecnologico”.