Oggi ricorre il 32° anniversario del disastro di Chernobyl, il peggiore disastro nucleare del mondo: l’incidente ha provocato la dispersione radioattiva in tutta Europa nel 1986, in particolare contaminando Ucraina, Russia e Bielorussia.
“Chernobyl rimarrà sempre una ferita aperta nel cuore del nostro paese, nel cuore di milioni di persone“, ha scritto su Facebook il presidente Petro Poroshenko.
Il numero di morti direttamente causati dall’incidente è ancora dibattuto, con stime che vanno da 30 a 10.000.