A Naro, un piccolo paesino della provincia di Agrigento, nella mattina di Pasqua appena trascorsa, il sacro e il profano si sono fusi, dando vita ad uno spettacolo di fede e folklore chiamato “Asguondru” (incontro in italiano).
Che cos’è l’Asguondru?
Le statue del Cristo Risorto e della Madonna vengono portate in giro per le vie cittadine, in ogni angolo delle quali si respira un clima di festa, precedute da bambini sbandieratori e seguiti da una banda musicale e, in tre punti della città, sotto gli occhi di una platea immensa di spettatori, vengono fatte “scontrare” per tre volte.
Maria scopre che Suo Figlio è Risorto.
Alla fine di questo giro cittadino, le due Statue fanno rientro nella piccola Chiesa di Sant’Erasmo, accompagnate dal suono delle campane in festa e dai fuochi d’artificio.
Ciò che colpisce è il fervore con cui i ragazzi del Comitato trasportano a spalla le due Statue, non curandosi della fatica e del peso e la grossa partecipazione della popolazione.
Uno spettacolo per gli occhi e per l’anima che vale la pena vedere almeno una volta nella vita.