La diabesità è una malattia determinata dalla compresenza nello stesso individuo di diabete e obesità. Della diabesità è fondamentale includere le potenziali complicanze a lungo termine, sia diabetiche sia legate all’obesità. Esse includono infarto del miocardio, stroke cerebrovascolare e patologie renali in stadio avanzato. Recenti studi scientifici hanno documentato che esiste un’associazione tra stress cronico, depressione e disturbi del sonno legati sia all’obesità sia al diabete mellito. In Italia sono 3,2 milioni le persone che soffrono di diabete di cui circa 2 milioni sono persone obese: una persona con diabete e obesa ha un rischio di morire entro 10 anni quadruplicato rispetto a una persona con diabete di peso normale. Secondo i dati riportati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la diffusione del diabete di tipo 2 è quasi raddoppiata negli ultimi trent’anni, così come la mortalità legata alla malattia o alle complicazioni. Le previsioni dicono che, entro il 2030, rappresenterà in Europa la quarta causa di morte, contribuendo così alla mortalità della popolazione più di quanto non facciano collettivamente Aids, malaria e tubercolosi.
Sedentarietà, cattiva alimentazione e abuso di alcol, abitudini che da sole contribuiscono al 90% delle patologie di cui oggi gli italiani soffrono. 2,1 Miliardi di persone sono obese o in sovrappeso nel Mondo (circa il 30% della popolazione). In Europa le persone consumano oggi 500 Kcal in più rispetto a 40 anni addietro, l’aumento dei casi di diabete è aumento per varie ragioni, dovuto all’invecchiamento della popolazione, all’aumento della sopravvivenza dei malati di diabete e all’anticipazione dell’età in cui si diagnostica la malattia. Ad esempio, rispetto al 2000, la percentuale di uomini con diagnosi di diabete è passata da 6,8% a 8,8 % con età compresa tra 55 e 65 anni, mentre tra i 75-79 anni si è passati dal 14,9% al 20,4%. Invece, per le donne fino ai 79 anni le differenze nel tempo sono molto meno rilevanti, acuendosi solo tra le ultraottantenni, con un picco di 21,9 per cento nel 2016 a fronte del 14,9 per cento nel 2000. Il presidente dell’Italian Barometer Diabetes Observatory (Ibdo) Foundation, Renato Lauro, afferma che diabete e obesità sono diventati ormai una pandemia, con serie conseguenze per gli individui e la società in termini di riduzione sia dell’aspettativa sia della qualità della vita, e notevoli ricadute economiche. Si tratta quindi un’emergenza sanitaria che necessita di un’attenzione specifica da parte dei decisori politici, affinché considerino in tutta la sua gravità questo fenomeno.