Ogni stagione è giusta per praticare un po di buona e sana attività fisica, soprattutto in questo periodo che iniziano le belle giornate. Aprile è il mese ideale per gli amanti dello sport, fare movimento è sempre una buona abitudine per proteggere meglio la propria salute. Un’attività fisica condotta con moderazione ma anche con regolarità, fin dall’età dello sviluppo, permette all’organismo di mantenersi sano ed efficiente più a lungo, ritardando la degenerazione dei muscoli, delle articolazioni e delle strutture organiche. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, al fine di migliorare la fitness cardiorespiratoria e muscolare, la salute delle ossa e ridurre il rischio di depressione, gli adulti dovrebbero svolgere almeno 150 minuti a settimana di attività fisica di tipo aerobico (camminata, jogging, bicicletta, nuoto) ad intensità moderata. Si tratta dunque di poco più di 20 minuti al giorno, un obiettivo facilmente raggiungibile anche per gli anziani. I bambini e i giovani invece, dovrebbero praticare almeno 60 minuti al giorno di attività fisica, da moderata a intensa. Chi pratica attività sportiva a livello agonistico ha esigenze alimentari specifiche, a seconda del tipo di sport e della frequenza degli allenamenti; pertanto necessita di una dita fatta ad hoc. Mentre per chi pratica attività sportiva a livello amatoriale, 2-3 volte alla settimana per raggiungere gli obiettivi di benessere sopraindicati, deve privilegiare un’alimentazione il più possibile varia e d equilibrata, ispirata ai principi della dieta mediterranea.
Qualsiasi sia la disciplina praticata, non deve mai svolgersi a digiuno da troppo tempo, è dunque opportuno fare sempre una buona e sana colazione, a base di alimenti semplici e digeribili che diano la giusta energia senza appesantire l’organismo. A questo proposito potrebbe essere indicata una colazione composta da un frullato energetico fatto con una bevanda a base di avena, cacao e un frutto a vostro piacimento (ideale una banana). Gli snack a metà mattinata possono essere sostituiti con dei biscotti croccanti alle mandorle, da assumere 30 minuti prima dello sforzo fisico e mezz’ora dopo la fine dell’attività per recuperare l’energia spesa. Il pranzo, se l’attività fisica si svolge nel tardo pomeriggio, deve essere molto digeribile e va consumato almeno tre ore prima dall’inizio dell’attività, dato che la digestione e lo sforzo fisico sono poco compatibili fra loro. Vanno privilegiati i piatti ricchi di carboidrati complessi, a base di cereali, accompagnati da piccole quantità di legumi, carni magre o pesce, magari sotto forma di piatto unico come il riso con piselli e ragù. A cena, il pasto dopo-attività sarà invece composto dal classico minestrone all’italiana, ottimo per il contenuto vitaminico e e di minerali, accompagnato da una porzione di rollè di tacchino e carote o patate una porzione di verdura fresca e pane integrale. Dall’alba al tramonto, prima, durante e dopo lo sport è importantissimo reidratare a dovere l’organismo, privilegiando acqua ricca di minerali e le bevande a base di frutta senza zuccheri aggiunti.