Eutanasia, caso Alfie: “Si ipotizza un nuovo intervento del giudice”

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Un ritardo nell’esecuzione del piano per spegnere le macchine che tengono in vita Alfie Evans potrebbe rendere necessario un nuovo intervento del giudice. E’ l’ultimo sviluppo di cui si dà notizia sulla pagina Facebook Alfies Army Official, aggiornata dai sostenitori della battaglia dei genitori per tenere in vita il piccolo.

Poiché l’ospedale non ha rispettato l’ordine del piano di cura di estubare” Alfie Evans “alle 12” ora inglese, “ora sono ufficialmente in violazione e devono tornare davanti al giudice Hayden“, si legge sul social network. I tempi dunque si allungherebbero. Lo stesso papà, sempre sulla pagina Facebook, aveva annunciato di aver ottenuto mezz’ora in più per l’avvio della procedura, che era stata fissata appunto alle 12 (ora inglese). Mezz’ora che, nelle intenzioni dei genitori di Alfie, potrebbe far inceppare la procedura, visto che non è stato rispettato l’orario stabilito dal giudice.

Ottenuta la temporanea sospensione dell’avvio delle operazioni di distacco del piccolo Alfie dalle macchine che lo tengono in vita all’Alder Hey Children’s Hospital di Liverpool, il legale della famiglia Paul Diamond è in campo e sono in corso trattative, secondo gli ultimi aggiornamenti che vengono costantemente resi noti via Facebook.

“Siamo grati – si legge in un post – che il nostro avvocato Diamond sia stato in grado di fermare temporaneamente l’esecuzione: ci sono negoziazioni in questo momento e chiediamo le vostre preghiere”.

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