Giornata della Terra, Martina: “Serve un cambio radicale e la prospettiva è quella della sostenibilità integrale”

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L’impegno dei pescatori che tra Livorno e Grosseto salvano il mare dalla plastica è un esempio di cambiamento possibile. Tornare a prendersi cura della Terra passa dalla somma di gesti individuali e da una svolta collettiva. Stiamo riempiendo la casa dei nostri figli di rifiuti, rendendola meno sicura e meno ospitale. Dobbiamo agire, ognuno per la sua parte. La mia generazione è quella degli impegni delusi di Kyoto. La responsabilità che abbiamo è ancora più forte, dobbiamo tutti contribuire a raggiungere gli obiettivi sostenibili fissati nell’agenda 2030 delle Nazioni Unite. La sfida che abbiamo davanti è epocale, perché riguarda innanzitutto il modello economico e sociale. L’inquinamento, il cambiamento climatico connesso, non sono fenomeni naturali. Sono il prezzo dell’economia della crescita a tutti i costi. A tutti i costi significa anche accettando lo sfruttamento dei lavoratori e delle risorse naturali. Serve un cambio radicale e la prospettiva esiste, è quella della sostenibilità integrale. Dove la partita sociale e quella ambientale si tengono nella costruzione di un nuovo modello di sviluppo che faccia della lotta alle disuguaglianze il suo cardine“: lo ha scritto in un post su Facebook il segretario reggente del Partito Democratico Maurizio Martina in occasione della Giornata mondiale della Terra.

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