Il grafene è il materiale più sottile ed è tra i più leggeri che esistono, è denso, trasparente, resistente allo stress (1.000 volte più dell’acciaio), efficiente come conduttore di calore ed elettricità, resistente alla temperatura e alle variazioni del pH. Le sue applicazioni vanno dall’elettrodinamica alla chimica fisica e organica, arrivando perfino alla cosmetica. Infatti, il grafene è in grado di offrire quello che per molte donne è stato finora un sogno irrealizzabile: tinture non tossiche, che non danneggiano i capelli e resistono ad almeno 30 lavaggi. Inoltre, poiché conduce elettricità e calore, permette di evitare che i capelli si elettrizzino durante le giornate umide. Il risultato è stato pubblicato sulla rivista Chem, grazie ai ricercatori della Northwestern University dell’Illinois.
La tintura al grafene sfrutta i vantaggi della geometria di questo materiale capace di adattarsi a superfici irregolari e ondulate. A differenza delle tinture con ammoniaca, che tendono a rendere i capelli più fragili alterando la loro struttura, il grafene è più sicuro. Un aspetto molto importante è caratterizzato dalla struttura di questo elemento, infatti essendo di dimensioni più grandi rispetto ad altre tinture che possono essere inalate o passare attraverso la cute, il grafene non entra in contatto nell’organismo. Altro vantaggio è che non è necessario usare del grafene di alta qualità per le tinture, come invece serve per le altre applicazioni elettroniche. I ricercatori sperano di trovare fondi per proseguire il loro lavoro e portare sul mercato le tinture al grafene.