L’azienda farmaceutica svizzera Novartis ha annunciato i risultati finali dello studio di fase IIIb Liberty, condotto su erenumab nei pazienti con emicrania episodica che in precedenza hanno fallito da 2 a 4 trattamenti preventivi, a causa della mancanza di efficacia o della presenza di effetti indesiderati intollerabili. I dati – presentati a Los Angeles al meeting annuale dell’American Academy of Neurology – dimostrano il potenziale di questo farmaco come efficace opzione di trattamento preventivo per i pazienti che hanno tentato molteplici opzioni di trattamento senza beneficio.
Erenumab è l’unico anticorpo monoclonale interamente umano sottoposto a revisione regolatoria progettato per bloccare selettivamente il recettore del peptide correlato al gene della calcitonina (Cgrp, Calcitonin Gene-Related Peptide), che si ritiene svolga un ruolo critico nell’attivazione dell’emicrania. Liberty è il primo studio, su un trattamento atto a modulare la via del Cgrp, disegnato e condotto specificamente in questa difficile popolazione di pazienti. Nel corso dello studio, 246 pazienti che avevano fallito da 2 a 4 precedenti trattamenti preventivi sono stati randomizzati a ricevere iniezioni sottocutanee mensili di erenumab 140 mg o placebo per 12 settimane. I pazienti che assumevano erenumab hanno avuto quasi il triplo di probabilità di sperimentare una riduzione di almeno il 50% dei giorni mensili di emicrania; rispetto al placebo, oltre il doppio dei pazienti che assumevano erenumab ha ottenuto questa riduzione.
“Nello studio Liberty sono stati soddisfatti tutti gli endpoint primari e secondari. Questi dati, combinati con i risultati positivi riportati in precedenza, rafforzano ulteriormente il robusto profilo di efficacia e sicurezza di erenumab, osservato attraverso l’intero spettro dell’emicrania“, ha dichiarato Danny Bar-Zohar, Global Head of Neuroscience Development presso Novartis.
Se sarà approvato, erenumab verrà somministrato ogni quattro settimane, mediante un dispositivo di auto-iniezione. Dopo l’approvazione, Novartis e Amgen co-commercializzeranno erenumab negli Stati Uniti.