“In questo momento ci sono due pazienti con particolare fragilità ricoverati all’ospedale Garibaldi di Catania, per cui il rischio è legato non tanto al morbillo in se quanto alle complicanze che si determinano con questa malattia“. A dare la notizia è stato l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza a margine del tavolo tecnico in corso l’assessorato sull’emergenza morbillo in Sicilia.
“Stiamo monitorando le altre province ma escluderei una situazione di differenza su tutto il territorio – ha aggiunto – Non c’è un caso isolato, c’è una coda di un’epidemia che era cominciata lo scorso anno e che vede coinvolte centinaia di persone così come lo scorso anno era accaduto in altre parti d’Italia”.
Razza ha escluso che ci possano essere dei problemi di gestione dei pazienti da parte degli ospedali ma ha sottolineato che “c’è una grande quantità di pazienti che possono prendere il morbillo, la maggior parte dei quali non può essere assistita a casa. Si tratta di fornire giuste linee guida e differenziare i pazienti che devono essere ricoverati e confinati da quelli che possono essere affidati ai medici di famiglia”.