Molte volte a causa del lavoro e dell’uso improprio dei dispositivi digitali, i nostri occhi sono soggetti ad affaticamenti e disturbi visivi. Smartphone, Tablet e computer rivestono un ruolo fondamentale per la loro sempre più insostituibile utilità, però a discapito della nostra vista. L’affaticamento visivo è un disturbo che si manifesta a causa di un sovraccarico lavorativo degli occhi. Più precisamente, tale stanchezza deriva dall’eccessivo sforzo dei muscoli intrinseci ed estrinseci del bulbo oculare. La costante e ripetuta esposizione dei nostri occhi allo schermo del computer è strettamente correlata alla comparsa di diversi sintomi noti con il nome di Computer Vision Syndrome (CVS), e sono:
- distorsione oculare
- affaticamento visivo
- arrossamento, secchezza
- visione offuscata
Diversi studi scientifici affermano che tali sintomi riguardano il 75% dei lavoratori che passano dalle 6 alle 9 ore davanti ad un computer, sviluppando maggiori problemi alla vista rispetto agli altri lavoratori. Per non parlare la fascia degli adolescenti, che rappresentano i così detti “nativi digitali”, situazione ancora più drammatica se si pensa ai danni nel lungo periodo. Un recente studio scientifico condotto in Corea, che è il paese dove si usa maggiormente lo smartphone, dimostra come l’uso massiccio di dispositivi digitali sia fortemente associato allo sviluppo della Sindrome dell’occhio secco (DMD) o disfunzione del film lacrimale in bambini ed adolescenti. Ciò che è dannosa per i nostri occhi è l’emissione di luce blu che, oltre ad essere naturalmente presente nel sole, è emessa anche da vari dispositivi tecnologici. La luce nociva per i nostri occhi è compresa nello spettro del non visibile e include il colore blu-viola che inibisce la produzione di melatonina, provocando ansia, irritazione e insonnia. Gli schermi dei dispositivi digitali emettono fino al 40% della loro emissione luminosa su lunghezze d’onda che comprendono la luce blu-viola ad alta frequenza e siccome sono sempre più utilizzati, i rischi di effetti negativi sulla vista aumentano ogni anno.
Per proteggere i nostri occhi da questa luce, è importante seguire dei semplici consigli per prevenire o ridurre l’affaticamento da esposizione a dispositivi digitali:
- Non usare lo smartphone o il tablet a letto al buio: questa abitudine è assolutamente sbagliata perché consente di essere connessi fino all’ultimo secondo della nostra giornata, peggiorando così le capacità visive e aumentando il malessere e l’insonnia.
- Prendersi almeno 5 minuti di pausa per far riposare gli occhi quando si lavora al computer, anche solo volgendo saltuariamente lo sguardo altrove.
- Mantenere almeno 60 cm di distanza tra gli occhi e lo schermo.
- Guardare lo schermo in maniera frontale, senza inclinazioni.
- Regolare la luminosità dello schermo o non posizionarlo verso la finestra.
- Aumentare le dimensioni dei caratteri per facilitare la lettura.