Ogni giorno si sente parlare degli usi e del possibile pericolo degli oli e i grassi se consumati in elevate quantità nella nostra alimentazione, ma considerati anche necessari per differenti funzioni. Un olio per il quale la scienza ha riconosciuto numerosi benefici è quello di cocco; esso infatti è consumato soprattutto nelle aree nelle quali la noce di cocco è autoctona, è stato riscoperto anche da noi dove è possibile utilizzarlo per diversi obiettivi. Ecco, i principali utilizzi dell’olio di cocco nella quotidianità:
- Se è puro, l’olio di cocco si può usare come olio alimentare, soprattutto per la realizzazione di dolci, ma anche per una cottura che riguardi, ad esempio, piatti orientali ai quali si voglia conferire un profumo particolare. A livello nutritivo, presenta molti elementi importanti che non si alterano durante la cottura, evitando, quindi, i rischi di altri oli vegetali.
- E’ ottimo anche per aiutare il corpo a bilanciare la propria produzione di ormoni. Esso, infatti, agisce sia a livello della tiroide sia con riferimento alle ghiandole surrenali, riportando il corpo all’equilibrio naturale. Basterà aggiungere un cucchiaio di olio di cocco a crudo alle proprie ricette fredde, ad esempio in un frullato, per trarne i benefici.
- E’ stato riconosciuto che, l’olio di cocco è in grado di migliorare ed aumentare il metabolismo contrastando, allo stesso tempo, l’accumulo di grasso e di colesterolo nel sangue. Essendo ricco di trigliceridi a media catena, consente anche di tenere a bada gli zuccheri presenti nel sangue, contrastando la possibilità dell’insorgenza del diabete di tipo 2.
- La presenza di acido laurico consente di contrastare efficacemente virus e batteri. Per questo, nei periodi di maggiore incidenza di influenze e raffreddori un cucchiaio di olio di cocco al mattino potrà essere utile per dare una mano al sistema immunitario. Inoltre, può essere utilizzato per combattere virus come quello dell’herpes labiale e problemi come la candidosi ricorrente.