Sono passati sette giorni e la famiglia del top manager tedesco, disperso sul Monte Cervino da sabato scorso, dichiara pubblicamente di aver perso le speranze: non ci sono piu’ chance di ritrovare vivo Karl-Erivan Haub, 58 anni, amministratore delegato del gruppo di catene alimentari Tengelmann. E neppure le ricerche con gli elicotteri di oggi, interrotte ieri per il forte vento, hanno portato a nulla.
“Nelle condizioni climatiche estreme di una zona di ghiacciai e’ improbabile la sopravvivenza”, secondo la famiglia. Le ricerche continueranno, hanno spiegato, sottolineando di assumerne i costi, dopo aver gia’ messo a disposizione nei giorni scorsi “risorse illimitate”, per supportare un’attivita’ di ricerca resa difficile dalla vastita’ dell’area e dal maltempo.
“Come trovare un ago in un pagliaio”, si ripeteva a denti stretti. E le operazioni sono state effettuate sul versante svizzero di Zermatt, come su quello italiano, nella speranza di ritrovare l’atleta in qualche crepaccio, o in un anfratto. “Anche se non vogliamo rinunciare alla speranza di trovarlo, dobbiamo tuttavia nel frattempo preparaci al peggio”, ha scritto oggi il fratello Christian ai dipendenti.
“Questo incidente e’ sia per la famiglia Haub, sia per l’intera azienda familiare una spaventosa indicibile tragedia”, ha affermato la portavoce dell’azienda.