L’attenzione ai sacchetti bio è motivata anche dal fatto che mai cosi tanta frutta e verdura è arrivata sulle tavole degli italiani da inizio secolo, per un quantitativo pari a circa 8,5 milioni di tonnellate nel 2017, con un aumento dei consumi superiore del 4% all’anno precedente.
E’ quanto emerge dallo studio di Coldiretti che, in occasione del parere del Consiglio di Stato sulla questione dei sacchetti bio nei supermarket, invita i consumatori di concentrarsi piu’ sul contenuto che sul contenitore. In una situazione in cui la frutta e verdura è la principale voce di spesa degli italiani per un importo pari a circa 1/4 del totale, il consiglio della Coldiretti è di verificare l’origine dei prodotti acquistati e di privilegiare quelli italiani o a chilometri zero per sostenere l’econmia e l’occupazione nazionale ma anche garantirsi maggiore freschezza, genuinità e sicurezza.
L’Italia – conclude la Coldiretti – è al vertice della sicurezza alimentare mondiale con il 99,4% dei prodotti ortofrutticoli che sono risultati regolari per residui chimici secondo l’ultimo rapporto del Ministero della Salute