Una ricerca pubblicata online sull”American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine‘ ha consentito di sviluppare un nuovo test del sangue in grado di prevedere con maggiore precisione lo sviluppo della tubercolosi, fino a 2 anni prima della sua comparsa, nelle persone che convivono con chi ha una Tbc attiva.
I ricercatori di un consorzio di ricerca internazionali hanno reso noto di avere sviluppato e validato un esame del sangue che misura i livelli di espressione di quattro geni in grado di ottenere il suddetto risultato, nei pazienti ad alto rischio nell’Africa sub-sahariana. Questa “firma”, nota come RISK4, frutto di una combinazione di quattro geni associati a risposte infiammatorie, è stata rilevata in tutte le coorti dello studio, dal Sudafrica, dal Gambia e dall’Etiopia.
La ricerca è stata condotta su 4.466 partecipanti allo studio sani e negativi, parenti di 1.098 persone con Tbc attiva: alla fine del periodo iniziale di studio il team ha testato i campioni ‘a caccia’ della firma genetica.
“Questo studio è il primo passo – spiegano gli esperti – ora l’impatto di questo test sulla prevenzione della Tbc dovrà essere testato in studi clinici multicentrici“.