Il colesterolo è un composto organico appartenente alla famiglia dei lipidi steroidei. Si tratta di un grasso presente nel sangue, fondamentale per assolvere diverse funzioni, come contribuire alla produzione di vitamina D, favorire la costruzione della parete delle cellule, in particolare del sistema nervoso, influenzare i sali biliari e gli ormoni steroidei, sia maschili che femminili (testosterone, progesterone, estradiolo, cortisolo ecc.).
Come è noto, esistono due tipi di colesterolo: quello “buono”, ossia HDL, che non provoca alcun danno alle arterie, e quello colesterolo “cattivo”, LDL, che si deposita sulle pareti delle arterie contribuendo allo sviluppo dell’aterosclerosi, che a sua volta può causare malattie cardiovascolari come infarto ed ictus.
Il colesterolo LDL va sempre tenuto sotto controllo e sopratutto al di sotto di determinati limiti, attraverso una corretta alimentazione per evitare di dover ricorrere a una terapia farmacologica.
Un gruppo di ricercatori dell’Università Federico II di Napoli ha sperimentato un metodo innovativo per evitare un eccesso di colesterolo cattivo attraverso una sola puntura, da fare una volta nella vita. Si tratta di una specie di vaccino che, per mezzo di un virus comune (reso innocuo), permette di trasportare un gene chimerico, appositamente realizzato in laboratorio, che consente la produzione di una proteina capace di rimuovere il colesterolo LDL che circola nel sangue. Tale virus rimane attivo anche sul lungo termine.
I primi test sperimentali sono stati effettuati su alcuni topi di laboratorio con esiti incoraggianti, cosicché gli scienziati sono pronti ad avviare la sperimentazione sugli esseri umani entro i prossimi 5 anni.