Forse non aveva più voglia di sentirsi raccontare dagli altri o forse, semplicemente, aveva molto più da dire di quanto gli escursionisti fossero in grado di immaginare. Fatto sta che il Latemar, uno dei gruppi montuosi più spettacolari e imponenti dell’Alto Adige e tra i simboli della Val D’Ega e delle Dolomiti nel loro insieme, ha deciso di diventare un vero e proprio museo a cielo aperto, una collezione di sentieri capaci di soddisfare tutti i gusti di chi, in una passeggiata in montagna, cerca sempre qualcosa di diverso: dal panorama che toglie il fiato, all’arte, fino al massimo relax consentito dall’alta quota.
Il Latemarium è così diventato il sinonimo di un regno di emozioni facilmente raggiungibile da Obereggen con la seggiovia Oberholz, pensato per offrire a bambini e genitori otto sentieri tematici che culminano nella piattaforma panoramica LATEMAR.360°, grande chiocciola in legno attaccata alla montagna a 2.100 m s.l.m., con una vista mozzafiato sul mondo alpino circostante.
Lungo il percorso LATEMAR.NATURA, ideale per le famiglie grazie a dislivelli minimi e stazioni interattive e didattiche, si scoprono tutti i dettagli riguardanti i biotopi del Latemar, come il bosco alpino, il pascolo o l’alta montagna. Il LATEMAR.PANORAMA, direttamente sotto le rocce, offre oasi di relax con scorci straordinari ed è impreziosito da informazioni e dettagli sulle peculiarità geologiche di montagna, flora e fauna, sulle leggendarie gure del Latemar e sulla guerra di confine.
A proposito di profondi respiri e atmosfere distese, il LATEMAR.RELAX scende a Obereggen dalla malga Laner Alm attraverso boschi ombreggiati, rigogliosi prati fioriti e verdi prati alpini sui quali gli animali pascolano, offrendo ai bambini uno spettacolo unico, mentre i genitori si godono i lettini wellness.
Ideale per famiglie con figli piccoli, perché percorribile anche con il passeggino, il sentiero LATEMAR.ALP è una piacevole passeggiata lungo gli alpeggi preferiti di mucche, cavalli e pecore al pascolo, con nuove stazioni interattive dedicate alle Dolomiti.
Spesso si pensa che chi predilige una vacanza a tema culturale deve recarsi nelle metropoli, ricche di musei e mostre eccezionali. Con un grado di difficoltà medio, il LATEMAR.ART sfata questo luogo comune offrendo agli amanti dell’arte la possibilità di addentrarsi un un’esposizione davvero straordinaria nel museo a cielo aperto delle Dolomiti, con un itinerario costellato dei lavori di Dick Gordon, Sandro Scalet, Hidetoshi Nagasawa, Giampaolo Osele, Thorsten Schütt, Mauro Olivotto e Marco Nones.
I più sportivi apprezzeranno invece il LATEMAR.UNESCO, escursione in montagna di difficoltà intermedia che si snoda tra camini e torri, salendo fino al Rifugio Torre di Pisa (2671 m), l’unico in questo mondo alpino ricco di crepacci.
Infine, per sciogliere le gambe, il LATEMAR.METEO è un facile percorso di 1 km, senza dislivello che dal Monte Agnello si snoda in direzione della località Tresca e del sentiero geologico del Dos Capèl. Il percorso è pensato per proporre un modo diverso di scoprire – sperimentando, ascoltando e valutando – gli agenti atmosferici e i suoi effetti sul meteo.
Come una sorta di premio, al Passo Pampeago, “Eye to the Dolomites” è un’installazione artistica a forma di occhio, collocata a oltre 2000 metri, che regala al visitatore un’indimenticabile e meritatissima vista sul Latemar.