Marte, misteriosa scoperta sul Pianeta Rosso: prova di antichi alieni?

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Joe White, 45 anni, cercatore online di UFO, afferma di aver trovato i resti di un antico abitante extraterrestre di Marte. L’affermazione è comparsa online dopo che White ha trascorso ore e ore ad analizzare immagini catturate dal rover Curiosity della NASA.

Le strane immagini ritraggono quello che sembrerebbe essere un teschio. Secondo White, il teschio in questione misura 60 cm, che fa ipotizzare un proprietario con un’altezza di oltre 450 metri. White ha aggiunto: “Questo sembra un teschio gigante con una mascella e due cavità oculari. Questi per me somigliano a denti, forse sette. E questa sembra una mascella”.

alieniLe immagini hanno fatto il giro del web e sono molte le persone che hanno dimostrato entusiasmo per la scoperta, sostenendo la teoria di White. Altri, invece, hanno avanzato l’ipotesi che si tratti di un’incisione su legno o su un albero.

Tuttavia, potrebbe esserci una spiegazione più semplice per queste immagini, che White stesso ha citato brevemente. L’aspetto del teschio sulla roccia marziana rimanda al fenomeno psicologico conosciuto come pareidolia. Si tratta di un piccolo “inganno” del cervello, un’illusione subcosciente che fa sì che le persone tendano a ricondurre a forme note oggetti o profili (naturali o artificiali) dalla forma casuale.

I cacciatori di UFO dichiareranno spesso che rocce dalla forma inusuale o ombre sulla luna o Marte siano prove di antiche civiltà aliene ormai estinte. L’argomento della pareidolia è stato affrontato dal cosmologo Carl Sagan nel 1955, che sosteneva che si tratta di uno strumento di sopravvivenza sviluppato dagli uomini preistorici per riconoscere i nemici dagli amici.

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