Secondo gli esperti del NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) è possibile che si verifichino tempeste geomagnetiche polari il 17 Maggio, quando un flusso di vento solare investirà la Terra. Il flusso di particelle è stato prodotto da un buco coronale originatosi sulla nostra stella.
In considerazione di precedenti eventi simili, si ipotizza che la tempesta potrebbe essere di categoria G1 (in una scala che va da G1 a G5), con conseguenti aurore polari e possibili interruzioni nelle comunicazioni radio.
Un buco coronale è un’area nell’atmosfera del Sole dove il campo magnetico arretra e consente ai gas di sfuggire: si tratta di un vero e proprio “squarcio” che appare sulla superficie della nostra stella in media una o due volte al mese. Particolarmente rilevante l’estensione assunta nell’evento in corso.