Uno studio dell’Università di Melbourne, pubblicato su Geophysical Research Letters, ha rilevato che i cambiamenti climatici sono destinati a colpire duramente i tropici, dove si trovano molti Paesi tra i più poveri al mondo.
La ricerca ha esaminato i probabili impatti del global warming sui Paesi ricchi e su quelli più poveri, in caso di riscaldamento di 1,5°C rispetto al periodo pre-industriale (tra gli obiettivi dell’Accordo di Parigi).
Lo studio ha mostrato che i Paesi a clima temperato subiscono minori conseguenze rispetto a Paesi tropicali come ad esmepio l’Indonesia.
“I tropici tendono a essere le regioni più povere nel mondo e ciò significa che non hanno la capacità di adattarsi, anche se sono danneggiate di più dal cambiamento climatico. Sembra chiaramente ingiusto, date le emissioni dei paesi sviluppati. I paesi tropicali sono quelli che non hanno beneficiato dell’industrializzazione, e il loro sviluppo economico potra’ essere ostacolato in futuro da cambiamenti del clima piu’ marcati di quelli che subiranno i paesi più ricchi“, spiegano gli autori della ricerca.